Una piattaforma sperimentale per il crowdfunding cittadino, con lo scopo di sviluppare progetti di innovazione sociale e reti condivise per l’aggregazione sociale, è il progetto lanciato nei giorni scorsi dal Comune di Milano che permetterà di intervenire, ad esempio, a sostegno delle persone con disabilità, di anziani e famiglie, contribuendo a rendere la città sempre più accessibile.
“E’ il primo step per la scelta della piattaforma web destinata alla raccolta dei fondi che andranno a finanziare progetti d’innovazione sociale che, per la prima volta, nasceranno dal basso e da una reale condivisione”, ha spiegato Cristina Tajani, assessore allo Sviluppo Economico, Politiche per il lavoro, Università e Ricerca, durante la presentazione ufficiale del bando.
La sperimentazione del primo crowdfunding cittadino ha due obiettivi: “da un lato promuovere e sviluppare un nuovo modo di intendere la città e la partecipazione, condividendo idee e progetti per una Milano sempre più smart city, in cui le tecnologie contribuiscono a migliorare la qualità della vita; dall’altro stimolare le imprese a ‘impatto sociale’ nell’utilizzo di una modalità di finanziamento alternativa al credito tradizionale, quale appunto è il crowdfunding“, ha infine specificato l’assessore milanese.
I progetti che riusciranno a ottenere un finanziamento almeno pari alla metà dell’importo complessivo, necessario alla realizzazione, potranno beneficiare di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante parte non coperta, per un importo massimo di 50 mila euro per ogni singola iniziativa, sino all’esaurimento dei complessivi 430.000 euro messi a disposizione dal Comune.
Tutti gli operatori interessati a partecipare, potranno trovare le informazioni e il materiale sul sito del Comune di Milano, nella sezione “Bandi e gare”, per la categoria “Gare d’appalto e servizi”. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è previsto per il prossimo 10 settembre.
(Foto quotidiano.net)