2016 – Gran Bretagna, USA
A volte alcuni generi cinematografici che sembravano accantonati ritornano con varie contaminazioni narrative. È il caso di Criminal – in sala dal 13 aprile, distribuito da Notorious Pictures – un film tutto azione, ma non solo, che vede al centro l’agente della CIA Bill Pope. Il quale, proprio all’inizio, vene ucciso in un agguato mettendo i suoi colleghi nella impossibilità di venire a conoscenza di segreti fondamentali per salvare il mondo da un potenziale attacco terroristico. È necessario “risvegliare” i suoi ricordi, e così la CIA chiede aiuto al dottor Franks, che sta lavorando su una nuovissima tecnica scientifica capace di trasferire il pattern cerebrale di una persona nella mente di un’altra. Così, con un coraggioso e rischioso esperimento, la memoria di Bill viene impiantata nel cervello di Jerico Stewart, un pericoloso criminale attualmente detenuto nel braccio della morte di un penitenziario e uomo violento del tutto privo di autocontrollo.
Di nazionalità israelo-americana, Ariel Vromen ha scritto e diretto in passato un film di ruvida violenza come The Iceman (2012, con Michael Shannon, Winona Ryder, James Franco e Ray Liotta) passato fuori concorso alla 69ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; poi Jewel of the Sahara (2001) con Gerard Butler e Danika (2006), un thriller psicologico con Marisa Tomei. In Criminal, mentre Ryan Reynolds (che è Bill Pope) esce quasi subito di scena, il vero protagonista diventa senza dubbio Jerico Stewart, interpretato da Kevin Kostner, nella nuova prova di una carriera ormai lunga cominciata ai tempi di Fandango (1985, di Kevin Reynolds). Da allora Kostner ha lavorato nei film più diversi sempre ottenendo successo per la bravura e la precisione delle interpretazioni. Tra le quali ricordiamo titoli quali Gli intoccabili (1987, di Brian De Palma), Bull Durham – Un gioco a tre mani (1988, di Ron Shelton), JFK – Un caso ancora aperto (1991, di Oliver Stone). Nel 1990 Kevin Costner ha prodotto, diretto e interpretato il western Balla coi lupi, che ha vinto sette premi Oscar tra cui miglior film e miglior regia.
Il film si avvale di un cast di ottimo livello con attori di prestigio, tra cui va citato Gary Oldman, che ricordiamo nel 2011 nel thriller politico tratto dal romanzo di John le Carré La talpa di Tomas Alfredson. E poi una serie di nomi che compongono un gruppo veramente vario e internazionale: Tommy Lee Jones, Michel Pitt, Jordi Mollà, Alice Eve e Gal Gadot, l’attrice partecipante a Miss Universo nel 2004, e che di recente abbiamo visto nel ruolo di Wonder Woman in Batman v Superman: Dawn of Justice. Il film è stato girato tutto in esterni a Londra, e a questo proposito il regista spiega: ‘Ho voluto portare la città nel film in un modo che non è mai stato visto prima al cinema e nei luoghi di cui anche le persone di Londra non conoscevano l’esistenza’.
Regia: Ariel Vromen
Attori: Kevin Costner (Jerico Stewart), Gary Oldman (Quaker Wells), Tommy Lee Jones (Dottor Franks), Ryan Reynolds (Bill Pope), Alice Eve (Marta Lynch), Michael Pitt (Jan Stroop), Jordi Mollà (Hagbardaka Heimbahl)
Sceneggiatura: Douglas Cook, David Weisberg
Fotografia: Dana Gonzales
Musiche: Brian Tyler, Keith Power
Montaggio: Danny Rafic
Scenografia: Jon Henson
Costumi: Jill Taylor
Durata: 117′
Genere: Azione
Data di uscita in sala: 13 aprile 2016