Il settore digitale si conferma come un porto franco per l’occupazione, con un’offerta di lavoro addirittura superiore alla domanda, e stipendi molto appetitosi per i manager.
Complice la crescente propensione delle aziende a digitalizzare le proprie attività, secondo l’ultima indagine di Michael Page nel 2014 l’occupazione nel settore ha registrato una crescita tra il 20 e il 27%, con stipendi che partono da un minimo di 40 mila euro annui lordi e possono raggiungere i 100 mila euro per chi ha oltre 12 anni di esperienza.
Tra le figure più richieste, quella del programmatic buying manager, ossia il responsabile della pianificazione pubblicitaria: un compito non semplice in un’epoca di forte trasformazione del mercato pubblicitario. Chi se ne occupa deve essere pertanto una persona in grado non solo di veicolare il messaggio pubblicitario su un target raffinato e definito di utenti, ottimizzando il budget a disposizione delle aziende, ma che deve anche avere competenza nella gestione e manipolazione di database di dati e conoscere i principali criteri di monetizzazione e le condizioni di mercato.
Segue, tra quelle più richieste la figura dell’eCommerce manager – il responsabile del canale di vendita online – che, insieme al programmatic buying manager, può raggiungere anche i 100 mila euro di guadagno con 12 anni di esperienza.
Un’altra figura professionale molto ricercata è quella del web marketing manager, ossia il responsabile dello sviluppo delle strategie di marketing sui nuovi media, che può arrivare a 85 mila euro.
Sempre più richiesta anche la figura del Seo/Sem manager, responsabile del coordinamento delle attività dirette a migliorare il posizionamento del sito internet aziendale sui motori di ricerca, con stipendi possono raggiungere gli 80 mila euro per almeno 12 anni di esperienza e un trend della domanda che si attesta attorno al 27%.
Una figura non proprio nuova ma che vede il suo ruolo sempre più integrato e centrale anche nei processi di pianificazione finanziaria, marketing e di comunicazione aziendale è quella del Chief technology officer (Cto), ossia un manager esperto di tecnologie che sa identificarne le possibili applicazioni nei prodotti aziendali, il cui stipendio può raggiungere anche i 90 mila euro per chi ha più di 12 anni di esperienza.
