Sarà grazie al processo di transizione digitale dei nostri centri urbani, assieme alla mobilità connessa e presto a guida autonoma, all’innovazione digitale nelle aziende e all’automazione industriale, che il mercato mondiale dei chipset 5G crescerà a doppia cifra nei prossimi anni.
Secondo un nuovo studio pubblicato da Meticolous Research, il mercato mondiale dei chipset 5G potrebbe arrivare a valere 23,5 miliardi di dollari entro il 2027.
Il tasso di crescita medio annuo è atteso attorno al +52,7% (Cagr 2020-2027), in particolare nel settore smart cities, perché è nei centri urbani che si concentreranno gli investimenti maggiori, con i verticali energia, trasporti pubblici, mobilità privata, domotica, sicurezza pubblica.
Entro il 2050 il 70% della popolazione mondiale si muoverà a vivere in aree urbane sempre più grandi e caratterizzate da una forte domanda di servizi e connettività. Il 5G sarà fondamentale per collegare stabilmente tra loro miliardi di dispositivi e di macchine.
L’Internet of Things sarà l’altro grande settore di interesse per gli investitori, perché il 5G abiliterà un livello più alto di automazione, in special modo nelle fabbriche 4.0, nel manifatturiero, negli smart buildings e nelle nostre stesse case, con i sistemi smart home.
Una buona parte di questi verticali saranno serviti da infrastrutture di rete 5G che, secondo un recente Rapporto pubblicato da Stratistics Market Research Consulting, potrebbero riuscire ad attrarre investimenti pari a 47 miliardi di dollari entro il 2027.