Lasciato alle spalle il 2020 e il grave impatto economico della pandemia di Covid-19 sulle imprese, in molti si attendevano una ripresa del comparto IT (Information technology) a livello globale, con un sostanzioso rimbalzo della spesa.
Secondo le nuove stime di Gartner, entro la fine del 2021 gli investimenti in soluzioni IT a livello aziendale dovrebbero crescere del +8,4% (dal -2,2% nel 2019), concretizzando il rilancio del settore.
La spesa globale IT potrebbe arrivare a sfiorare i 4.100 miliardi di dollari, stando alle attese dei ricercatori, soprattutto grazie ad alcuni sementi in particolare, come i device aziendali, i software e i servizi.
Per i dispositivi e le apparecchiature, le imprese di tutto il mondo sono disposte ad investire quasi 756 miliardi di dollari durante l’anno in corso (+14%), probabilmente come conseguenza dell’avvio di piani di lavoro da casa per molti dipendenti (sempre a causa della pandemia e delle norme di distanziamento sociale).
Sempre per le misure di lockdown, chiusura delle attività lavorative non essenziali e di telelavoro, dovrebbe crescere anche la spesa in software, del +10,8% su base annuale a 517 miliardi di dollari.
Significativo anche l’incremento della voce servizi, che con un +9% di spesa potrebbe raggiungere i 1.112 miliardi di dollari.
In questo scenario va considerato anche l’aumento della spesa aziendale per i software di collaborazione, che è attesa raggiungere in tutto il mondo i 4,5 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, con un +17% sul 2020.
Il mercato globale IT dovrebbe veder aumentare la spesa delle imprese per le soluzioni tecnologiche destinate ai data center, ai software, ai device, ai servizi in generale di altri 4.300 miliardi di dollari, con un tasso di crescita del 5,5% su base annua.