La Regione Basilicata, ha istituito con DGR n. 197 del 20/03/2020 lo Strumento Finanziario “Fondo piccoli prestiti per il rafforzamento e la crescita delle imprese della Basilicata” per contrastare fenomeni di restringimento dell’offerta di credito (credit crunch) alle microimprese con sede operativa in Basilicata soprattutto in questa fase di crisi determinata dall’emergenza da COVID -19.
Regione Basilicata: il bando per le imprese
Il Fondo mira a fornire liquidità alle microimprese, ai lavoratori autonomi e ai liberi professioni che si trovino in situazioni di difficoltà di accesso al credito. Il Fondo è finalizzato alla concessione di un finanziamento in parte a tasso zero e in parte a tasso agevolato a favore di microimprese già esistenti ed attive che hanno difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito per ottenere liquidità al fine di:
- realizzare nuovi progetti;
- espandere l’impresa;
- rafforzare le sue attività generali compreso operazioni sul circolante.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento a valere sull’Avviso le microimprese operanti in tutti i settori produttivi (industria, turismo, commercio, artigianato, servizi, socio sanitari -assistenziali, agroindustriali) compreso i lavoratori autonomi e liberi professionisti che intendano realizzare investimenti in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Basilicata, in una delle forme di seguito indicate:
- Lavoratore Autonomo;
- Società di persone;
- Società cooperativa;
- Società a responsabilità limitata.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese per investimenti materiali ed immateriali (a titolo esemplificativo e non esaustivo), riferiti a beni e servizi considerati ammortizzabili e al netto dell’IVA:
- spese per opere murarie e assimilate a condizione che facciano parte di un progetto organico e funzionale. Non saranno ammessi progetti costituiti solo da opere murarie e assimilate;
- spese per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi, hardware;
- spese per l’acquisto di automezzi di tipo commerciale, (furgoni ed autocarri) strettamente funzionali all’effettiva produzione del bene e/o erogazione del servizio, a servizio della tipologia di attività candidata e a servizio dell’unità produttiva interessata dall’agevolazione o gli autoveicoli necessari per l’attività di NCC e similari;
- programmi informatici, portale web, brevetti e certificazioni; e. consulenze specialistiche;
- spese connesse all’acquisizione di certificazioni, intese come importo pagato dall’impresa all’organismo certificatore per l’acquisizione della certificazione.
Sono ammissibili le seguenti spese di funzionamento e gestione (a titolo esemplificativo e non esaustivo), al netto dell’IVA:
- spese per merci, materie prime, semilavorati e materiali di consumo;
- spese di promozione e pubblicità, comprese le spese per campagne di web marketing, servizi cloud;
- spese per la locazione di immobili;
- spese relative alle utenze intestate direttamente al destinatario finale del finanziamento (energia, riscaldamento, acqua, telefoniche, connessioni alla rete, ecc);
- canoni ed abbonamenti a banche dati;
- spese relative al personale contrattualizzato a tempo indeterminato o determinato assunto in applicazione dei CCNL firmati dai sindacati maggiormente rappresentativi;
- premi per polizze assicurative; h. corsi di formazione e prestazioni professionali.
Regione Basilicata: entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo è pari ad € 9.059.000.
I finanziamenti concessi saranno erogati ai destinatari finali sotto forma di mutui chirografari con le seguenti caratteristiche:
- Importo minimo: € 5.000,00;
- Importo massimo: € 30.000,00.
Le spese per investimento dovranno essere pari almeno al 30% delle spese complessivamente ammesse. Conseguentemente le spese di funzionamento e gestione dovranno essere pari o inferiori al 70% delle spese complessivamente ammesse.
Scadenza
La domanda può essere presentata dal 16 aprile 2020 fino ad esaurimento risorse.