È in fase di sperimentazione in Cina un nuovo vaccino per sconfiggere il Coronavirus. L’Accademia cinese delle scienze mediche ha definito “sicuri” e “incoraggianti” i risultati preliminari dello studio clinico in corso.
I dati sono relativi alla fase di studio uno del test su 191 partecipanti di età compresa tra i 18 ed i 59 anni, a cui è stato somministrato il vaccino sperimentale.
Vaccino per il Covid-19, il test in Cina
“I risultati ottenuti in questa fase dello studio clinico danno evidenza di un buon livello di sicurezza e di immunogenicità di questo vaccino, cioè dimostrata capacità di stimolare l’attività del sistema immunitario nell’individuo”, è spiegato nel testo diffuso dall’Accademia.
Secondo quanto riportato da un articolo della Reuters, l’iniezione non ha causato reazioni gravi nelle persone, tranne lievi sintomi di affaticamento e arrossamento, prurito e gonfiore della parte interessata, in alcuni casi dolore lieve.
I risultati preliminari della sperimentazione sono stati pubblicati dall’Accademia in un documento di sintesi diffuso tramite piattaforma medRxiv.
Sono 11 i vaccini sperimentali autorizzati da Pechino
Ad oggi, gli scienziati cinesi stanno lavorando a quattro vaccini sperimentali giunti nella fase finale degli studi clinici.
Il ministro della Scienza e della tecnologia, Wang Zhigang, aveva affermato a metà settembre che i vaccini in fase di sperimentazione umana controllata erano 11.
Secondo l’agenzia di stampa internazionale, in Cina sono stati somministrati vaccini ancora in fase sperimentale a centinaia di lavoratori considerati “essenziali”, sollevando critiche e preoccupazioni da parte degli esperti.
Che succede a livello mondiale
A livello mondiale, sono 145 i vaccini sperimentali candidati ad una fase preclinica, 92 i vaccini passati in fase di studio pre-clinico, mentre altri 35 circa sono stati autorizzati alla sperimentazione umana.
Di questi, solo 9 hanno raggiunto il livello di somministrazione a migliaia di volontari e appena 3 hanno ottenuto l’approvazione finale per un utilizzo limitato sulla popolazione.
Considerando che al momento si favorisce lo sviluppo accelerato del vaccino, ci vogliono sempre circa 12-18 mesi prima del suo arrivo sul mercato.
Le raccomandazioni dell’OMS
Come ha spiegato in una conferenza stampa Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, c’è la speranza che un vaccino sia pronto per la fine del 2020.
Una volta trovato il vaccino più efficace e sicuro contro il Coronavirus, però, ci vorranno comunque altri mesi per la sua distribuzione e somministrazione di massa.
L’Oms ha anche provveduto al lancio del programma Covax, con l’obiettivo di assicurare a tutti i Paesi del mondo un accesso il più possibile equo ai vaccini autorizzati e approvati.
L’impegno di Governi e Istituzioni, in tal senso, in termini di solidarietà e generosità, è tanto importante nella lotta al Covid-9 quanto lo è la ricerca di un vaccino efficace.