Crescono i costi e i consumi energetici nella industry delle Tlc, e per questo le telco Ue stanno facendo grossi sforzi per un futuro sostenibile. Forte in questo senso è il pressing economico, regolatorio e dettato anche dalle aspettative di tutti gli stakeholder, compresi i clienti.
E’ quanto emerge da un report di IDC, battezzato European Telcos’ Journey to a Sustainable Future, secondo cui il settore sta adottando in maniera crescente nuove iniziative green e sta investendo in tecnologie più efficienti e in fonti rinnovabili.
Costi energetici crescono di pari passo con l’aumento del traffico
Il rapporto evidenzia che le società di telecomunicazioni europee sono motivate dai costi energetici, che hanno registrato aumenti significativi negli ultimi anni. Ad esempio, la spesa energetica di Orange è passata da 579 milioni di euro nel 2021 a 1 miliardo di euro nel 2023. Con l’aumento del consumo di dati e della necessità di una solida infrastruttura di rete, queste aziende si stanno concentrando sulla riduzione delle spese operative attraverso pratiche sostenibili. Le società di telecomunicazioni offrono servizi e soluzioni per aiutare i clienti a ridurre le emissioni di carbonio e ridurre al minimo l’uso di materie prime.
Sustainability Technology Value Framework
Un aspetto degno di nota del rapporto di IDC è l’introduzione del Sustainability Technology Value Framework. Questo quadro delinea le migliori pratiche e strategie che possono aiutare le aziende a migliorare i propri sforzi di sostenibilità e ottenere risultati misurabili. Il framework valuta l’efficacia di un’azienda nella creazione di valore aziendale attraverso tre pilastri:
1. Prestazioni aziendali – Impronta: questo pilastro esamina l’infrastruttura, le operazioni e i processi di un’organizzazione volti a ridurre al minimo l’impatto ambientale. Esempi inclusi:
• Minimizzazione delle emissioni di gas serra: le società di telecomunicazioni mirano a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) in tre ambiti: Ambito 1 (emissioni dirette), Ambito 2 (emissioni indirette dalla produzione di energia) e Ambito 3 (tutte le altre emissioni indirette nella catena di fornitura).
• Aggiornamento delle infrastrutture legacy: le società di telecomunicazioni stanno investendo nell’aggiornamento delle infrastrutture di rete obsolete con tecnologie ad alta efficienza energetica come il 5G e la fibra ottica.
2. La tecnologia come fattore abilitante – Handprint: si concentra sulla sostenibilità dei prodotti e delle soluzioni dell’organizzazione, valutando in che modo queste offerte aiutano i clienti a ridurre le emissioni di carbonio e a minimizzare l’uso di materie prime.
Esempi inclusi
• Soluzioni di sostenibilità IoT: l’uso della tecnologia IoT per il monitoraggio ambientale, la conservazione delle risorse, le reti intelligenti e il monitoraggio dell’inquinamento per migliorare la sostenibilità e l’efficienza. Nel maggio 2024, Vodafone Germania utilizza l’IoT e i sensori intelligenti per creare gemelli digitali (digital twin) di siti naturali per monitorare la temperatura, l’umidità del suolo, la pressione dell’aria e i cicli di irrigazione degli alberi.
• Programmi di riparazione, restituzione e ricondizionamento: questi programmi consentono ai clienti di prolungare la durata di vita dei dispositivi e ridurre i rifiuti elettronici tramite servizi di riparazione, restituzione e ricondizionamento. Nel marzo 2024, Orange Belgium ha lanciato un negozio online per smartphone ricondizionati, ampliando la sua gamma di telefoni ricondizionati a oltre 8.500 unità, rafforzando l’impegno dell’operatore per un’economia verde e circolare.
3. Tech4Good — Heartprint: considera l’impatto più ampio dell’azienda sulla comunità, compresa la sensibilizzazione alle aree rurali e alle comunità svantaggiate. Esempi inclusi:
• Ampliare la copertura della rete alle aree rurali: questi programmi mirano ad aumentare l’accesso digitale per colmare i divari socioeconomici.
• Promozione dell’inclusione digitale: sviluppo di servizi e piattaforme accessibili per dare potere alle comunità svantaggiate.
Altri risultati chiave del rapporto includono
• Risparmio sui costi energetici: le società di telecomunicazioni europee stanno investendo massicciamente in tecnologie efficienti dal punto di vista energetico e in fonti di energia rinnovabile per gestire le crescenti spese operative. TIM, ad esempio, si è posta obiettivi ambiziosi per arrivare al 100% di energia elettrica rinnovabile entro il 2025.
• Coinvolgimento degli investitori: un migliore accesso al capitale è un fattore primario per le iniziative ESG e di sostenibilità delle società di telecomunicazioni. Secondo il Global Sustainability Readiness Index Survey di IDC, il motore principale (36%) delle iniziative ESG e legate alla sostenibilità tra le società di telecomunicazioni è migliorare l’accesso al capitale.