Gli assistenti vocali sono la moda tecnologica del momento: software che sono in grado di dialogare con l’utente, non solo rispondere ad alcune banali domande (che tempo farà domani), ma anche leggere le nostre email e farsi dettare una risposta, fino alla possibilità di compiere acquisti online per nostro conto.
Ormai ce ne sono ovunque: nel nostro smartphone, nel braccialetto che misura i nostri passi o il nostro sonno, all’interno delle nostre auto. E non solo: l’industria elettronica sta dando a questi software forme adatte a popolare le nostre case come gadget di arredamento.
Non mancano però i dubbi da parte di molti consumatori sul rischio privacy: è possibile cioè che questi assistenti vocali registrino informazioni sulla nostra famiglia, il lavoro, le abitudini e, manco a dirlo, i nostri consumi?
Il confine tra realtà e fantasia è sempre più sottile…. Intanto ecco dieci facili consigli per evitare di essere spiati dai gadget digitali.
- Cambiamo la password di default dei dispositivi connessi online (dal modem che ci ha fornito il nostro operatore di telefonia, alla telecamera di sicurezza).
- Teniamo coperta (basta un po’ di nastro adesivo) la webcam del nostro computer.
- Se non dobbiamo utilizzarli, teniamo spento il microfono degli assistenti come Amazon Echo e Google Home.
- Impariamo a gestire gli elettrodomestici presenti nell’abitazione: dalla televisione (senza esagerare con le applicazioni e i comandi gestuali o vocali) al frigorifero (attenzione alla lista della spesa generata automaticamente)
- In auto limitiamo l’uso dell’assistente alle funzioni della mobilità e informiamo passeggeri occasionali della presenza di microfoni a bordo.
- Impariamo a inibire agli assistenti gli acquisti automatici e utilizziamo il parental control per i minori
- Utilizziamo una protezione antivirus sempre aggiornata per PC, tablet e smartphone anche per proteggere la casa da intromissioni esterne
- Cambiamo la parola d’ordine che attiva gli speakers (per Amazon Echo, se qualcuno a casa vostra ha un nome simile a “Alexa”)
- Attenzione a non abboccare al phishing (quelle email che ci chiedono di rivelare le nostre credenziali)
- Fare attenzione a conversare davanti al nostro cellulare se questo ha delle App attive. Gli auricolari possono rilevare i suoni.