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Cosedanoncredere. Rottamazione auto, il car sharing prende piede in Italia

Car sharing

Cosedanoncredere è una rubrica settimanale promossa da Key4biz e Unione Nazionale Consumatori.

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Dopo anni alla guida di un veicolo scegliere la rottamazione auto non è una scelta semplice, tuttavia costi di manutenzione e disguidi inducono frequentemente gli automobilisti a fare scelte di questo tipo.

In queste circostanze è opportuno essere al corrente delle pratiche da sbrigare con la compagnia assicurativa.

Quando si sceglie la rottamazione auto è importante verificare la scadenza della propria polizza e, qualora si scelga di acquistare un nuovo mezzo privato, individuare una nuova Rca mettendo le assicurazioni auto più vantaggiose a confronto così da selezionare i prodotti maggiormente aderenti alle esigenze di ciascuno.

Assicurazione auto: cosa fare?

Nel momento in cui si sceglie la rottamazione auto uno dei problemi di gestione più rilevanti riguarda il contratto per l’assicurazione auto. I consumatori devono innanzitutto tener conto del fatto che, se la scadenza della polizza è ancora lontana, si può richiedere all’assicurazione di recuperare la quota di premio residua e spostare la copertura Rca sulla nuova auto acquistata. Come previsto dal Dl 179/12 sul tacito rinnovo, tuttavia, ciascun automobilista ha diritto a scegliere una nuova polizza Rca alla scadenza del contratto assicurativo.

Sbrigare le pratica in caso di rottamazione auto è abbastanza semplice: sarà sufficiente fornire alla compagnia di riferimento comunicazione della rottamazione. In seguito verranno richiesti all’automobilista tutti i documenti relativi alla rottamazione auto e, contestualmente, quelli del nuovo veicolo.

E’ un diritto del consumatore prediligere e stipulare una nuova polizza Rca, in tal caso ciascun consumatore avrà a disposizione 15 giorni di tempo per scegliere un prodotto maggiormente conveniente.

Gli incentivi sulla rottamazione auto

Il servizio di car sharing si è rivelato essere un grande successo in numerose grandi città. Si tratta di uno strumento innovativo per la mobilità sostenibile, ideale per spostamenti brevi e frequenti e vantaggioso sul piano economico sul medio e lungo termine. Per via dei costi per assicurazione Rca, manutenzione, bollo e parcheggi urbani non tutti hanno la possibilità di guidare un mezzo di trasporto di proprietà.

Al contempo, in un momento di crisi, a seguito della rottamazione dell’auto in tanti prendono in considerazione l’idea di utilizzare i servizi di car sharing piuttosto che affrontare le spese per comprare un nuovo veicolo. E’ bene sapere che è stato confermato per il 2015 il bonus rottamazione che dà diritto agli incentivi sul car sharing.

Per adesso gli incentivi sono riservati ai cittadini di Roma e provincia intestatari di vetture immatricolate entro il 31/12/2005. L’iniziativa è promossa dal Ministero dell’Ambiente, per fare domanda è sufficiente disporre di tutta la documentazione sul veicolo necessaria, inoltrare la specifica richiesta ed impegnarsi a comunicare ad Iniziativa Car Sharing l’eventuale acquisto di un altro veicolo (fino al termine temporale di due anni).

Nel dettaglio, dopo aver scelto la rottamazione auto gli automobilisti hanno diritto ad un bonus di 600 euro (comprensivo di IVA) sull´utilizzo chilometrico per un periodo massimo di 2 anni dalla data di attivazione dell’abbonamento e ad un abbonamento gratuito nel primo anno di iscrizione e 50% di sconto nel secondo anno.

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