Come faccio a sapere se l’acqua della mia zona ha bisogno di essere trattata?
Risposta a cura di AQUA ITALIA – Associazione costruttori impianti e componenti per il trattamento delle acque primarie:
L’acqua che scorre dai nostri rubinetti deve essere potabile per legge! Questo significa che deve rispettare dei requisiti minimi precisi e definiti superando numerosi controlli che aumentano in base al volume di acqua distribuito ogni giorno. Ad esempio, un acquedotto che eroga ogni giorno tra i 100 e 1000 m³ di acqua e che serve circa 5000 abitanti, subisce 5 controlli all’anno. Per le acque minerali, invece, è prevista un’analisi annua (Decreto 29 dicembre 2003, art. 3).
La qualità dell’acqua in Italia, quindi, è ottima ma è garantita nei parametri di legge in tutte le città fino al contatore. In pratica rimangono “scoperti” gli ultimi metri che l’acqua percorre nelle tubature private; questi ultimi metri, ad esempio nel caso di tubature molto vecchie, potrebbero modificare e peggiorare la qualità dell’acqua erogata dall’acquedotto. Per assicurarsi che i parametri vengano rispettati fino al rubinetto di casa, basta rivolgersi ad aziende specializzate e competenti per effettuare, in caso di necessità, i trattamenti più adatti. Altrettanto importante è svolgere periodicamente una corretta manutenzione, affidandosi sempre e solo a personale qualificato.
La maggior parte degli acquedotti pubblicano regolarmente gli esiti delle analisi effettuate e molto spesso vengono anche allegati alle bollette. Questo link riporta l’elenco dei parametri microbiologici, chimici e indicatori fissati per legge: Acqua in Italia.