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Cosa hanno annunciato le grandi aziende al CES 2025

A Las Vegas lunedì è stato il giorno degli annunci alla stampa per il CES 2025, la principale fiera mondiale della tecnologia, con tutti gli occhi puntati sui big: in particolare Nvidia, Sony e Toyota, capaci di catalizzare l’attenzione dei presenti nella Sin city e di chi ha seguito la diretta streaming. Per quanto riguarda Nvidia, il fondatore e CEO Jensen Huang ha svelato il progetto Digits, un supercomputer personale che, grazie al superchip Grace Blackwell, promette di offrire capacità di calcolo elevate in un formato compatto e accessibile a una fascia più ampia di utenti.

La disponibilità di questo dispositivo è prevista per maggio 2025 a un prezzo di partenza di 3.000 dollari, con ulteriori dettagli attesi nel corso dell’anno. Nvidia ha anche annunciato un significativo passo avanti nel campo dei modelli AI detti “world models”, sviluppati per simulare il modo in cui gli esseri umani comprendono il mondo attraverso la creazione di modelli mentali complessi, con applicazioni dall’automazione industriale alla robotica avanzata. Per la robotica, ha mostrato il suo sistema Blueprints, una modalità innovativa che consente agli utenti di insegnare ai robot a eseguire compiti specifici attraverso dimostrazioni dirette, utilizzando la realtà aumentata resa possibile dal visore Apple Vision Pro.

Per quanto riguarda Sony, è stato annunciato che il suo veicolo elettrico Afeela, realizzato in collaborazione con Honda, sarà disponibile per il preordine a partire dal prossimo anno, con un prezzo di partenza fissato a 89.900 dollari; non solo un’auto, ma una piattaforma di connettività e intrattenimento mobile (e c’è pure la compatibilità con il Dual Sense della PS5). In più sono stati svelati nuovi dettagli sui film in produzione, come quelli dedicati ai franchise di Horizon Zero Dawn e Helldivers, oltre a una nuova serie di film anime legati al popolarissimo Demon Slayer. E arriverà anche un film d’animazione basato su Ghost of Tsushima, prodotto in collaborazione con Crunchyroll.

Infine Toyota, ha presentato aggiornamenti sul progetto Woven City, città futuristica concepita come laboratorio vivente per la sperimentazione di nuove tecnologie ai piedi del monte Fuji. Durante il suo keynote, il presidente Akio Toyoda ha mostrato un video dimostrativo in cui robot avanzati, dotati di braccia meccaniche estremamente precise, eseguivano lavori domestici come piegare magliette secondo lo stile tradizionale giapponese. In maniera un po’ criptica, Toyoda ha anche accennato all’intenzione dell’azienda di esplorare il settore spaziale – più precisamente, “i razzi” – senza però fornire ulteriori dettagli, a parte un rendering di un razzo sviluppato in collaborazione con la compagnia giapponese Interstellar Technologies, lasciando intendere che il progetto potrebbe già essere in una fase iniziale di sviluppo.

Ombrelloni che ricaricano e televisori che riconoscono il cibo

Al press day non si sono viste solo città futuristiche o mondi simulati con l’AI, ma anche soluzioni più vicine alla vita quotidiana. LG ha introdotto il concetto di “Affectionate Intelligence”, un sistema di intelligenza artificiale progettato per integrarsi con l’ambiente domestico e offrire un’esperienza personalizzata, al fine di creare un rapporto più naturale tra l’utente e i dispositivi di casa. Sempre LG ha annunciato una partnership strategica con Microsoft per lo sviluppo di nuove soluzioni basate su cloud e gaming, ampliando l’offerta tecnologica nell’ambito della casa intelligente e della mobilità (per conoscere le migliori offerte che integrano entertainment e Internet casa basta consultare il comparatore di SOSTariffe.it).

Samsung ha invece parlato di Samsung Food, un sistema integrato nei televisori del marchio che utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere il cibo mostrato sullo schermo e proporre ricette legate a quegli ingredienti. L’idea è di non farne un semplice gimmick, ma un modo con cui gli utenti possano ricevere consigli culinari in tempo reale e monitorare lo stato delle consegne a domicilio direttamente dal televisore, senza dover utilizzare dispositivi separati. Anker, marchio molto noto soprattutto nelle piattaforme di e-commerce, per i suoi dispositivi di ricarica, ha sorpreso il pubblico con un prodotto curioso: un ombrellone da spiaggia solare, che consente di ricaricare dispositivi tramite porte USB-C con una potenza di 80 watt.

Le innovazioni nella robotica

Nel campo della robotica domestica, Yukai Engineering ha catturato l’attenzione con due nuovi dispositivi: Mirumi, un robot dalle sembianze molto kawaii, progettato per interagire con le persone attraverso espressioni facciali e movimenti intuitivi, e Nekojita FuFu, un piccolo robot a forma di gatto pensato per raffreddare bevande e pietanze calde, soffiando delicatamente sul contenuto delle tazze o delle ciotole.

Ballie di Samsung, il piccolo robot domestico a forma di sfera che da anni fa il giro del CES senza mai approdare sul mercato, finalmente ha la sua data di uscita, appunto quest’anno. È progettato per essere un assistente personale autonomo, capace di muoversi all’interno della casa, interagire con gli elettrodomestici smart e svolgere semplici compiti. Tombot ha invece introdotto Jennie, un cane robot progettato per offrire compagnia e supporto a persone con problemi di salute mentale, emulando comportamenti canini realistici e fornendo conforto emotivo e interazione sociale a chi non può permettersi un animale domestico vero.

C’è spazio anche per l’Italia. La startup The Thinking Clouds ha presentato Eidelon, una piattaforma interattiva basata sull’intelligenza artificiale e su robot collaborativi, un progetto che mira a rivoluzionare l’apprendimento, combinando la robotica con ambienti virtuali immersivi. Durante le dimostrazioni, i robot sono stati utilizzati per simulare situazioni storiche ed esperimenti scientifici. Eidelon è pensato per essere impiegato sia nelle scuole sia nei musei, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento più dinamico e accessibile a un pubblico giovane.

Nel settore della mobilità autonoma, il consorzio ToMove ha mostrato il suo prototipo di robotaxi a guida autonoma: il veicolo, sviluppato per il trasporto urbano, è dotato di un sistema di navigazione basato su una combinazione di LIDAR e telecamere ad alta risoluzione, che garantisce un livello di sicurezza elevato anche in condizioni di traffico intenso.

Il progetto prevede l’introduzione di una flotta pilota nelle principali città europee entro il 2026, con l’obiettivo di ridurre il traffico e l’inquinamento. Parallelamente, TUC Technology ha presentato una piattaforma modulare per veicoli autonomi, che consente di personalizzare completamente il design e la funzionalità del mezzo in base alle esigenze del cliente, aprendo nuove possibilità nel settore del trasporto pubblico e privato.

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