Recentemente è andata in replica su Raidue: MALTESE- Il romanzo del Commissario, e sono proprio contenta di averlo visto.
Una bella miniserie in 4 puntate da 100’, prodotta da Palomar con Kim Rossi Stuart, molto ben diretta da Gianluca Maria Tavarelli.
Maltese: la trama
Raffinata e suggestiva la sigla iniziale, che non ha nulla da invidiare a quelle sofisticate estere e americane in particolare, in un mix accurato di grafica e musica incalzante che ti introduce da subito al racconto. E poi , sulle note di Fortunate Son dei Creedence Clearwater Revival eccoci immersi nei mitici anni 70.
Dario Maltese è un Commissario originario di Trapani, ma ormai da molti anni vive e lavora a Roma alla Narcotici. Di Trapani ha brutti e angosciosi ricordi che riemergono lentamente e faticosamente. Ci torna solo per il matrimonio del suo caro amico e collega Gianni e della sua futura moglie.
Ma il matrimonio non ci sarà…un feroce assassinio consumato davanti ai suoi occhi gli farà cambiare idea e lo farà tornare a Trapani nuovamente nelle vesti di Commissario.
Si troverà di fonte a un brutto incastro di mafia, potere e politica, che caparbiamente insieme al suo team cercherà di sconfiggere.
Disponibile su RaiPlay
Anche questo è un racconto di mafia, un racconto di mafia e potere che però non si incarta mai su se stesso e che tiene ben salda la sua struttura thriller.
Splendida l’ambientazione vintage anni 70, con un particolare merito alla fotografia, e poi le autovetture d’epoca, i costumi, il trucco .
Girato in modo memorabile nella terza puntata, l’inseguimento di una moto e una macchina tra i vicoli strettissimi di Trapani, con il supporto di un drone; la scena finale dell’ultima puntata e molte altre scene d’azione tutte girate magistralmente.
Un merito a parte va a Kim Rossi Stuart che, nonostante la sua bellezza, è stato capace di trasmettere sul suo volto gelido e gli occhi di ghiaccio in sintonia perfetta con il suo personaggio, angoscia, dolore, tenerezza e amore.
Se, come me, l’avevate persa, potete ritrovarla su Raiplay. Merita