Hanna è tornata, su Prime Video, con una seconda stagione un pò, e giustamente, diversa dalla prima, ma non delude.
Bellissimo e travolgente il film HANNA del 2011, un film action mozzafiato con un plot drama molto forte, realizzato dal bravo ed eclettico Joe Wright, lo stesso regista di Orgoglio e Pregiudizio, Anna Karenina, L’ora più buia, La donna alla finestra e di molti altri film.
Trama
Nel 2019, David Farr, già sceneggiatore del film, ne realizza una riuscita trasposizione televisiva che, al suo esordio, Amazon ha subito confermato per una seconda stagione.
Ed eccoci qui a seguire ancora le avventure della piccola Hanna, questa quindicenne cresciuta in un bosco della Polonia da Erik (Joel Kinnaman), un uomo facente le funzioni di padre, che si è fatto carico della ragazzina dopo la morte della madre di cui si era innamorato, e che la protegge e la addestra alle difese più estreme per evitare che UTRAX, un’organizzazione governativa segreta, coordinata dall’agente Marissa Wiegler (Mireille Enos), la rapisca e la porti nei propri loschi laboratori.
UTRAX infatti reclutava giovani madri incinta per modificare geneticamente il DNA dei feti e farli diventare dei super soldati, dei killer senza scrupoli, delle vere e proprie macchine da guerra create in laboratorio e poi addestrate.
Hanna è cresciuta così, senza svaghi, amori o amicizie, finchè non incontra Clara.
Questo molto brevemente e senza spoiler, è ciò che accade nella prima serie, che comunque consiglio di vedere prima di approcciarsi alla seconda.
Ora Hanna è insieme a Clara, una delle altre ragazzine guerriere sfuggita a Utrax grazie a lei, e Hanna fa con Clara quello che Erik ha fatto con lei: la protegge e la addestra come una super guerriera.
La fuga sarà sempre lo scopo primario di Hanna, una fuga continua, spasmodica, a oltranza, per salvare se stessa e la sua amica.
In questa stagione, c’è meno azione e più approfondimento dei personaggi, a partire da Hanna, ma soprattutto quando, nella parte centrale della serie, entriamo in contatto con le altre ragazze, le giovani piccole donne guerriere chiuse in un luogo segreto, solo apparentemente sereno ed idilliaco ma dove tutto, fin nei minimi dettagli, è programmato al computer dall’Organizzazione, persino le piccole disubbidienze delle ragazze.
Quando Clara sarà rapita infatti, vedremo dove e come vengono cresciute le altre giovani donne dentro la struttura The Meadows.
Hanna Su Prime Video
Un esercito di piccole donne ubbidiente e surreale, senza passato e con un oscuro futuro, che vive in una sorta di universo parallelo, isolato dal resto del mondo. Per ognuna c’è una confortevole cameretta, una storia familiare falsa e fittizia, con foto di famiglia alle pareti, e false chat che le ragazze credono o forse hanno bisogno di credere, siano vere.
In fondo, forse, può essere bello vivere senza problemi, non avendo contatti col resto del mondo? Il tutto in attesa della prima importante missione..
Succederà anche a Clara e alla stessa Hanna di avere dei cedimenti una volta dentro la struttura. Un cedimento psicologico dovuto all’isolamento e alla mancanza di rapporto con la realtà e con l’esterno.
Si modifica in modo intenso anche il rapporto con Marissa che sembra diventare complice delle due ragazze, ma che vede Hanna ancora e sempre diffidente verso tutto e tutti.
Nella parte finale la serie si riappropria in modo struggente dell’action un po’ sopito della parte centrale.
HANNA è sempre interpretata dalla intensa, brava e giovanissima Esme Miles, Clara è Yasmin Monet Prince. Dermot Mulroney è John Carmichael, il nuovo supervisore di Utrax. Molte e brave le giovani guerriere tra cui Danielle Marks (Mia Jenkins), Rhianne Barreto (Sophie).
Una serie Amazon original di 8 episodi da 50’ circa ciascuno su Prime Video
Da vedere, da rivedere insieme al film.
Buona visione