Chi l’ha detto che uno smartphone di fascia bassa non possa essere ottimo? Se guardiamo da vicino il nuovo Xiaomi Redmi 3 ci renderemo conto dell’ottimo lavoro svolto dalla casa produttrice cinese per questo terminale, mantenendo comunque un livello di prezzo eccezionalmente basso, soprattutto per quanto riguarda il mercato di casa. Un’alta qualità sia nei materiali di costruzione che nelle caratteristiche tecniche, come vedremo nelle righe qui in basso: lo Xiaomi Redmi 3 ha tutte le carte in regola per essere considerato lo smartphone economico da battere sul mercato globale.
Xiaomi sta diventando un brand molto conosciuto anche al di fuori del proprio territorio nazionale (soprattutto in Europa, mentre negli States stenta ancora a farsi spazio) grazie a dispositivi davvero di buonissimo livello, in alcuni casi ottimo, con un rapporto qualità prezzo molto difficili da battere. Una realtà commerciale in crescita vertiginosa, che ha calamitato a sé dei “pezzi grossi” che da anni operano nel settore della telefonia mobile, come ad esempio gli ex Google Hugo Barra (da qualche tempo vicepresidente del colosso cinese) e Jai Mani (ora product manager Xiaomi per il mercato indiano).
Ma veniamo, quindi, alle caratteristiche estetiche e tecniche dello Xiaomi Redmi 3, nonché del suo prezzo di vendita.
Design
Partiamo dal design, davvero molto ben curato rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare su un telefono a basso costo: un telaio completamente in lega metallica, con un motivo a rombi che ricopre praticamente tutta la parte posteriore, rende il tutto ancora più elegante e bello da vedere. Anche lo spessore è abbastanza contenuto: non si superano gli 8,5 mm. Le linee sono morbide e danno la sensazione di trovarsi di fronte ad un top di gamma.
Display
Lo schermo dello Xiaomi Redmi 3 è un IPS LCD con diagonale da 5 pollici e una risoluzione HD (1280 x 720 pixel). La densità per pixel del display arriva a 294ppi: non esagerata ma comunque interessante. La resa grafica, stando alle prime recensioni, è abbastanza buona, anche sotto la luce del sole. I colori rimangono naturali e la dimensione dello schermo consente di avere un’ottima esperienza di navigazione, senza ingombrare troppo nell’uso ad una sola mano.
Connettività e reti
Il telefono è un dual sim particolare: uno slot è dedicato proprio ad una scheda telefonica, mentre l’altro è compatibile sia con una sim che con una microSD, quindi sarà possibile scegliere se utilizzare due numerazioni differenti o se estendere la capacità di memoria, a seconda delle proprie esigenze.
Supporta le reti LTE (per maggiori informazioni sulle ultime offerte relative al 4G, potete dare un’occhiata al comparatore di tariffe LTE, il servizio gratuito messo a disposizione da SosTariffe.it), il Wi-fi, il Bluetooth e il collegamento USB. Non manca neppure un chip GPS/A-GPS/GLONASS. Non è chiaro, invece, se sia presente o meno la radio FM.
Fotocamere
Come la stragrande maggioranza degli smartphone presenti sul mercato, anche lo Xiaomi Redmi 3 ha due fotocamere: quella posteriore è un modulo da ben 13 Megapixel, con apertura f/2.0, autofocus super rapido, LED flash, HDR e funzioni per il videorecording (non viene specificata la qualità massima dei video, ma immaginiamo che possa essere Full HD). La fotocamera frontale, invece, è da 5 Megapixel, con apertura f/2.2 e funzioni per il videorecording in Full HD.
Stando ai primi test effettuati, la qualità degli scatti è davvero interessante, molto superiore alle aspettative per un telefono “low cost”.
Memoria
La memoria interna dello smartphone asiatico è di 16 GB (la capacità effettiva potrà variare a seconda dello spazio occupato dal sistema operativo e dalle relative app di sistema). Come abbiamo detto in precedenza, si potrebbe utilizzare lo slot “ibrido” per espandere la memoria, anziché aggiungere una seconda sim: lo scomparto supporta microSD fino a 128 GB di capacità massima.
RAM e processore
Il chipset del Redmi 3 è un Qualcomm Snapdragon 616, con processore octa-core e architettura a 64 bit. Le prestazioni sono buone, sia durante l’uso normale del telefono, sia con un utilizzo intenso, anche nel gaming. La RAM del dispositivo, invece, si attesta a 2 GB.
Batteria
Uno dei punti di forza di questo prodotto è sicuramente la batteria da ben 4100 mAh: non si hanno ancora dati precisi ma la capacità del componente, unita all’ottimizzazione software compiuta da Xiaomi, consentirà all’utente di avere prestazioni record su questo fronte, anche con un utilizzo frequente.
Sistema operativo
Il sistema operativo installato è l’apprezzatissima ROM MIUI nella versione 7. Si tratta di un progetto di Xiaomi basato su Android (versione 5.1 Lollipop) con un’esperienza di utilizzo molto particolare, ricca di animazioni e con alcuni aspetti estetici simili ad iOS.
Prezzo e data di lancio
Il prezzo di questo device in Cina è davvero eccezionale: secondo il cambio attuale si aggira attorno ai 100 euro o poco più. Per quanto riguarda l’acquisto in Italia, invece, sono ancora pochissimi i siti Web che lo propongono: uno dei rivenditori Xiaomi più noti nel nostro paese lo distribuisce ad una cifra di 179 euro, senza spese di spedizione (con consegne previste in circa 10 giorni lavorativi).
Il livello di prezzo, quindi, subisce un’impennata ma, francamente, tenendo conto delle specifiche tecniche di questo prodotto e della qualità costruttiva, non possiamo considerarlo un aumento esagerato. Lo Xiaomi Redmi 3 viene commercializzato in tre colorazioni differenti: grigio, color metallo e oro. Non troverete mai i prodotti Xiaomi, compreso questo telefono, in un punto vendita fisico (secondo Barra questo è uno dei motivi per cui l’azienda riesce a contenere i costi e offrire telefoni di qualità a prezzi così aggressivi): tuttavia troverete dei canali online ufficiali o autorizzati che vi permetteranno di acquistare lo smartphone in modo sicuro e con spese di spedizione contenute.