Il mondo Android ha un altro protagonista sul mercato? È sicuramente presto per dirlo, ma se prendiamo in considerazione chi c’è dietro al progetto Essential Phone, lo è già, almeno dal punto di vista dell’autorevolezza. Andy Rubin, uno dei fondatori della piattaforma open source più diffusa del pianeta, ha annunciato un nuovo smartphone, chiamato appunto Essential Phone: un dispositivo che ha senza dubbio tutte le carte in regola per giocarsela con i principali produttori sul mercato.
Design
Il prodotto si presenta già benissimo nel design, grazie ad un design borderless e a una scocca in titanio e ceramica. Il terminale è sottile, elegante e moderno, in linea con le ultime release lanciate sul mercato. Lo schermo arriva a coprire tutto il frontale, lasciando un piccolo spazio al centro del lato superiore per la fotocamera anteriore, dando la sensazione di essere circondata dal display stesso.
Schermo
E lo schermo è senza dubbio uno dei componenti principali dell’Essential Phone di Rubin: un LTPS da circa 5,7 pollici, con una risoluzione QHD (2560 x 1312 pixel, densità di pixel da 504 ppi) e un formato da 19:10. La resa sembra molto buona, probabilmente all’altezza dei terminali più blasonati.
Connettività e reti
Per quanto riguarda la connettività e le reti, lo smartphone può contare sul 4G (vi ricordiamo che le migliori tariffe LTE potrete trovarle e confrontarle sul comparatore di SosTariffe.it), il Wi-fi 802.11 a/b/g/n/ac (con MIMO), il Bluetooth e l’NFC. Non mancano neppure il GPS/A-GPS/GLONASS, né i vari sensori, ormai immancabili negli smartphone, tra cui un lettore di impronte digitali velocissimo posto sul retro. La porta USB è di tipo C, mentre è assente l’ingresso jack per le cuffie.
Accessori a moduli magnetici
La caratteristica più interessante dell’Essential Phone è sicuramente la sua anima “modulare”, ossia la possibilità di estendere le funzionalità del dispositivo con accessori esterni, collegabili grazie ad un sistema magnetico (un po come alcuni modelli Moto di Lenovo che avevamo visto tempo fa). Tra i moduli annunciati c’è anche una fotocamera in grado di catturare immagini e video a 360 gradi.
Fotocamere
La fotocamera integrata sul telefono, invece, è un doppio sensore da 13 Megapixel, uno dei quali monocromatico (come il Huawei P10, per intenderci), in grado di catturare ottimi scatti, anche in situazioni di scarsa luminosità. Le lenti hanno un’apertura ƒ/1.85, possono contare sull’autofocus a laser, sul flash a LED e sulla funzione per la videoregistrazione fino al 4K a 30 fps. E’ possibile settare anche il videorecording in Full HD a 60 fps o in HD a 720f ps (anche in slow motion).
Anche la fotocamera frontale si preannuncia di qualità: è una 8 Megapixel con apertura ƒ/2.20 con aspect ratio da 16:9. Come quello posteriore, è possibile fare video in 4K a 30 fps (Full HD a 60 fps e HD a 120 fps).
Memoria, RAM e processore
La memoria interna è da 128 GB: non è chiaro se è possibile espandere lo storage o meno con delle microSD, ma immaginiamo di no. La RAM, invece, arriva a 4 GB mentre il processore scelto per device è lo Snapdragon 835 di Qualcomm, ormai una garanzia di altissime prestazioni e gestione smart dei consumi. Non abbiamo ancora dei dati precisi sulle performance dello smartphone, ma ipotizziamo un livello da top di gamma.
Batteria e altre caratteristiche
La batteria dell’Essential Phone arriva a 3040 mAh, più che sufficiente per garantire una buona autonomia per una giornata intensa di utilizzo. Tra le altre caratteristiche del dispositivo segnaliamo, inoltre, la presenza di 4 microfoni con la cancellazione del rumore, il Gorilla Glass 5 per la protezione del display, il barometro e la piattaforma Android in versione stock come sistema operativo.
Prezzo e data di lancio
Insomma, il nuovo smartphone di Andy Rubin sembrerebbe avere tutte le migliori caratteristiche per poter competere ad armi pari su un mercato sempre più saturo e complicato, soprattutto per quanto riguarda la fascia più alta. Proprio per questo motivo il prezzo potrebbe fare la differenza: l’Essential Phone verrà lanciato con un costo di partenza competitivo? In realtà non esageratamente: la cifra ufficiale è, infatti, di 699 dollari, abbastanza in linea con quanto ci hanno abituato altre aziende “alternative” sui top di gamma, forse anche un po’ meno, ma comunque non così meno da rendere il terminale talmente appetibile da farlo diventare estremamente “pericoloso” a livello commerciale.
Stiamo parlando comunque di un top di gamma e di un prezzo buono, non certo fuori mercato e che, ne siamo abbastanza sicuri, tenderà a calare già dai primi mesi di lancio. In poco tempo l’Essential Phone potrebbe davvero essere un best buy e un possibile protagonista della seconda metà del 2017.
Per ora non abbiamo una data ufficiale di rilascio, ma Andy Rubin ha preannunciato un esordio sul mercato nel giro di un mese. Non sappiamo ancora se l’Essential Phone arriverà sui mercati europei e soprattutto se lo vedremo nei negozi italiani (o magari in distribuzione online): attendiamo di avere maggiori informazioni in merito nei prossimi giorni. L’Essential Phone verrà distribuito in quattro differenti colorazioni: Black, Gray, White e Jade.
