Di smartphone, lo sappiamo, ce ne sono ormai di tutti i gusti e per tutte le tasche: è davvero difficile, quindi, rincorrere tutte le ultime uscite, soprattutto quando parliamo della fascia più economica del mercato. Se, infatti, i top di gamma e le grandi case produttrici calamitano inesorabilmente su di essi la maggior parte dell’attenzione dei media, molto spesso passano inosservati o quasi modelli meno dotati tecnicamente ma comunque interessanti, soprattutto se si tiene conto del rapporto tra caratteristiche e prezzo.
Potrebbe essere il caso, ad esempio dello smartphone BLUBOO D1, interessante dispositivo realizzato dalla semi sconosciuta (in Occidente) società cinese. Il modello è stato lanciato in questi giorni sul mercato, dopo un breve periodo di prevendite ad un prezzo davvero basso (addirittura sotto i 70 dollari), ma la cifra finale, anche dopo la promo lancio, si mantiene molto economica. Ma quali sono le caratteristiche del BLUBOO D1? Vale la pena acquistarlo? Vediamo nel dettaglio la scheda tecnica di questo dispositivo.
Design
Partiamo dal design del D1, davvero eccezionale se si considera la fascia di prezzo: corpo unibody, linee sinuose e moderne, angoli arrotondati, sensore di impronte digitali posto sul retro, proprio sotto il modulo fotografico (di cui parleremo più avanti). La sensazione è di trovarsi di fronte ad un modello di fascia superiore, non certo un terminale che al cambio (in base al prezzo promozionale della prevendita) costerebbe addirittura meno di 70 euro. Anche se diverse fonti parlano di una scocca in metallo, alcuni video pubblicati su YouTube lascerebbero immaginare un materiale più “plasticoso”
Connettività e reti
Lo smartphone BLUBOO D1 non supporta le reti 4G ma può contare sullo standard HSPA (se volete conoscere i costi per questo servizio in Italia potete confrontare facilmente le tariffe cellulari grazie al servizio di confronto dedicato messo a disposizione da SosTariffe.it) fino a 21 Mbps in download e 5,76 Mbps in upload (supporta il dual-sim). Non mancano, inoltre, il Wi-fi (non dual band), il Bluetooth, l’uso del tethering, il GPS/A-GPS e il connettore micro USB 2.0.
Display
Lo schermo è un “True-toLife” IPS da 5 pollici 2,5D con risoluzione HD (1280 x 720 pixel), presentato dall’azienda come un pannello dai colori vividi e chiari, in grado di visualizzare immagini, video, giochi e altri contenuti in maniera dettagliata e limpida.
Fotocamera
Sorprendentemente il D1 monta una doppia fotocamera posteriore, proprio come abbiamo visto su diversi smartphone di fascia alta in questi mesi. Ovviamente la risoluzione è minore rispetto alla concorrenza top, ma la qualità dei sensori viene garantita dal marchio Sony. BLUBOO combina una 8 Megapixel con una 2 Megapixel, in modo da catturare il maggior dettaglio possibile. Le foto risultano più definite e belle da vedere, grazie anche al touch to focus e al LED flash. Il comparto fotografico è, inoltre, in grado di catturare video ad una qualità HD (1280 x 720 pixel).
La fotocamera frontale, invece, è un modulo da 5 Megapixel, anch’esso prodotto da Sony: grazie ad un buon lavoro software il modulo è in grado di catturare selfie chiari e vibranti.
Memoria, RAM e processore
La memoria interna del BLOBOO D1 è di 16 GB, espandibile ulteriormente grazie alla presenza dello slot per microSD, fino ad una capacità massima di 256 GB. Lo slot è lo stesso della microSIM secondaria, quindi dovrete scegliere se utilizzare una funzione o l’altra.
La RAM è da 2 GB, mentre il processore è un quad-core MediaTek MTK6580 a 1,3 Ghz di frequenza, con GPU Mali 400MP2.
Non abbiamo ancora dei dati precisi relativi alle effettive prestazioni di questo smartphone: secondo quanto dichiarato dall’azienda, il chip MediaTek garantisce prestazioni molto alte, anche in multitasking, e un’ottima velocità del sistema, con un occhio di riguardo anche ai bassi consumi.
Batteria
La batteria del dispositivo è da 2600 mAh, secondo il sito ufficiale “staccabile” (quindi il design unibody potrebbe essere non “estremo”, come per altri dispositivi dotati di scocca completamente in metallo, oppure l’ipotesi della scocca in plastica potrebbe essere comprovata anche da questa possibilità). Nonostante il modulo non molto grande, BLUBOO garantisce una lunga durata dell’autonomia in utilizzo, anche se non vengono svelati dei dati precisi in merito.
Altre informazioni
Oltre al sensore di impronte digitali già citato in precedenza (descritto come super veloce, in grado di sbloccare il telefono in meno di 0,1 secondi), Il BLUBOO D1 è provvisto anche di tutti i livelli di sicurezza garantiti da Android nella versione 7.0 Nougat (probabilmente aggiornabile alle prossime release di questa versione).
E’ presente, inoltre, una luce per le notifiche, ma non il classico puntino luminoso posto sulla parte superiore: è una luce LED orizzontale posta nella parte superiore, subito sotto i pulsanti soft touch. E’ possibile personalizzare il colore e la frequenza in base al tipo di notifica.
Prezzo e lancio
Il BLUEBOO D1 viene già commercializzato su diversi canali online, ad un prezzo che non supera gli 80 dollari, poco più di 73 euro secondo il cambio attuale. Tra le lingue supportate abbiamo anche l’italiano. Un prezzo che, tenendo conto delle specifiche descritte finora, lascia davvero a bocca aperta. Le colorazioni disponibili sono tre: nera, oro e blu.
Un best buy, quindi? Probabilmente è ancora presto per dirlo: bisogna vedere, infatti, come si comporta effettivamente il terminale in mano all’utente, quali sono le prestazioni generali e l’autonomia, la resa dello schermo (soprattutto quando ci si trova all’esterno, sotto la luce del sole), il supporto software e altri aspetti. Sulla carta potrebbe davvero rappresentare uno dei migliori terminali del 2017 per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo. Attendiamo di avere maggiori informazioni in merito per avere un’idea più chiara dello smartphone.