Si scaldano i motori dell’Ifa di Berlino, una delle storiche fiere tecnologiche d’Europa che parte ufficialmente il 1 settembre.
Fino al 5 settembre l’International Congress Center della capitale tedesca accoglierà tanti nomi del settore, da Samsung a Lg, da Sony a Honor, che porteranno i loro ultimi gadget. Nel contesto però di un mercato globale che sta calando: secondo i dati Gfk nei primi sei mesi del 2023 ha visto una contrazione del 6,3%.
L’edizione 2023 dell’Internationale Funkausstellung è all’edizione numero 99 della sua storia. La prima Ifa si è infatti tenuta nel 1924, come un appuntamento radiofonico, per poi trasferirsi al polo fieristico di Berlino. Quest’anno, dopo le limitazioni dovute alla pandemia, l’appuntamento dovrebbe tornare in forma pienamente in presenza. Si prevede che questa edizione attirerà duemila produttori da 44 Paesi e 180mila partecipanti da 130 Paesi.
Samsung svelerà le migliorie della sua piattaforma di gestione della casa connessa, SmartThings. Il focus di Lg sarà la sostenibilità di elettrodeomestici e tecnologia di consumo. Honor presenterà la nuova gamma di telefoni pieghevoli, concorrenti dei Galaxy di Samsung. Asus, Acer e Dell dovrebbero concentrarsi su un aggiornamento dei loro cataloghi di notebook. Nell’evento Sony sembra ci sarà spazio per il nuovo smartphone di alto rango Xperia V 5.
La fiera dedicherà anche uno spazio all’intelligenza artificiale, trend del momento, con la conferenza The promise and potential of generative AI e una House of Robots in cui i visitatori potranno interagire con i robot. Inoltre, ci sarà un Sustainability Village con un programma dedicato.
Quello della tecnologia al consumo sta vivendo un momento di flessione attestandosi ad un fatturato complessivo di 390 miliardi di dollari. Nonostante questo, dicono gli analisti, il valore generle è ancora superiore ai livelli pre-pandemici e offre opportunità di crescita in aree specifiche. I prodotti che continuano a crescere nonostante le difficoltà sono quelli che si concentrano su efficienza energetica e sostenibilità, praticità e flessibilità d’uso. Sempre negative, ma leggermente superiori alla media, le prestazioni del mercato italiano della tecnologia di consumo, in calo del 4,9% nel periodo compreso tra gennaio e giugno del 2023.