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Copyright e diritti connessi: il 13 giugno workshop di ISIMM a Roma

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Un workshop per riflettere sull’approccio politico-regolatorio più adeguato da adottare per i servizi OTT nell’ottica dell’accesso a informazione, innovazione e sviluppo della creatività.

Creatività e regole al centro del workshop di ISIMM che si terrà lunedì 13 giugno a Roma (Sala Convegni Monte dei Paschi di Siena – Via Minghetti 30/A)

Confronto aperto sul mercato digitale, nuove evoluzioni, nuovi servizi, nuovi player e nuovo quadro normativo.

L’evento, dal titolo “Informazione e creatività nell’ecosistema digitale. Quale approccio regolatorio per lo sviluppo?”, si focalizzerà in particolare sulle disposizioni utili per sostenere questa crescita e la piena e vera realizzazione di un Digital Single Market.

Grazie al digitale si stanno moltiplicando a livello internazionale e nazionale servizi che favoriscono l’accesso all’informazione, alla conoscenza, alla cultura e all’intrattenimento.

L’esplosione di piattaforme Over-The-Top – come Netflix, Amazon, Google Play, Chili TV, Spotify, Apple Music, BBC iPlayer – hanno modificato lo scenario audiovisivo e assecondato le esigenze dei consumatori sempre più propensi verso modelli di consumo personalizzato dei contenuti.

A livello europeo si registra un fermento regolatorio in materia, così come mostrano le recenti consultazioni aperte dalla Commissione Ue sul diritto d’autore, l’ultima delle quali – incentrata sull’introduzione di un ancillary copyright per l’editoria – è tutt’ora aperta.

Il workshop offrirà quindi un momento di riflessione sull’approccio politico-regolatorio più adeguato da adottare per questi nuovi servizi nell’ottica dell’accesso all’informazione, dell’innovazione e dello sviluppo della creatività, al di là degli interessi di parte e ferma restando la tutela dei principi fondamentali del diritto d’autore.

I lavori verranno aperti alle 14.30 dall’intervento del prof. Vincenzo Zeno-Zencovich, presidente ISIMM – Università di Roma Tre.

Seguirà la Sessione I: Regole per lo sviluppo della creatività e la tutela del diritto d’autore.

Interverranno: prof. Roberto Caso – Università di Trento; prof. Alberto Gambino – Università Europea di Roma; prof. Gustavo Olivieri – LUISS; prof. Eugenio Prosperetti – LUISS; prof. Giorgio Resta – Università Roma Tre.

Sessione II: Condizioni per lo sviluppo dei servizi innovativi a beneficio di cittadini e imprese.

Parteciperanno: on. Lorenza Bonaccorsi – PD; on. Mirella Liuzzi – M5S; Fabrizio Carotti – Direttore generale FIEG; Alessandra De Marco – Dipartimento Informazione ed Editoria Presidenza del Consiglio dei Ministri; Marzia Minozzi – Responsabile rapporti istituzionali e regolamentazione, ASSTEL – Confindustria Digitale, Rossana Rummo – Direttore Generale Biblioteche e Istituti Culturali MIBACT, Mauro Vergari – Responsabile trasporti, telecomunicazioni e nuove tecnologie ADICONSUM.

Le conclusioni saranno affidate all’on. Antonello Giacomelli, Sottosegretario Ministero Sviluppo Economico.

Lo scorso marzo, la Commissione Ue nell’ambito delle azioni per il Mercato Unico Digitale ha annunciato una consultazione sull’opportunità di introdurre diritti connessi per gli editori riguardanti la stampa digitale online (libertà di panorama).

Il tutto a seguito di quanto già avvenuto in Spagna e Germania che hanno introdotto nuove forme di diritti connessi.

Questa consultazione era stata annunciata nella comunicazione sul diritto d’autore del 9 dicembre scorso (Documento di consultazione).

I temi sollevati dall’Ue sono di ampia portata e riguardano, a ben vedere, l’approccio del Legislatore al diritto d’autore digitale e all’informazione.

Il Legislatore europeo si interroga sulla utilità di nuovi diritti connessi riguardanti oggetti come “link”e “snippet” diretti verso notizie della stampa digitale reperiti attraverso motori di ricerca e siti internet, intendendo così tutelarli attraverso strumenti tipici del diritto d’autore.

La Ue vuole sapere se:

Le tutele in questione sono in assoluto necessarie?

Se lo sono, il diritto connesso è lo strumento migliore?

L’introduzione di nuovi diritti a favore degli editori può promuovere la creazione e circolazione di contenuti creativi nell’ecosistema?

Moltiplicare il numero dei diritti a favore dell’industria può invece portare a un irrigidimento del mercato limitando le possibilità per il consumatore di accedere a contenuti creativi online?

Quale lezione si può trarre da esperienze passate di regolazione del diritto d’autore digitale? Il tipo e numero di diritti d’autore sui contenuti creativi online può essere oggetto di scelte diverse nei vari Stati membri?

Qual è l’equilibrio tra diritto all’informazione, diritto d’autore e norme sulla concorrenza nella circolazione della stampa digitale online?

Il workshop sarà importante occasione di confronto e si potrà cominciare a dare qualche risposta agli interrogativi che si è posta la Commissione Ue avviando la consultazione sui diritti connessi.

La partecipazione al workshop è gratuita.

Per registrarsi scrivere a eventi@isimm.it

Per contatti e informazioni:

www.isimm.it

@ISIMM_Istituto

 

Per maggiori approfondimenti:

Lettera aperta alla Commissione UE di 83 MEP contro l’irrigidimento del sistema dei diritti connessi e per una riforma complessiva

Articolo su restrizioni per la circolazione di contenuti digitali

Sito delle associazioni europee di editori per esporre la posizione a sostegno dell’introduzione dei nuovi diritti connessi

Articolo su consultazione UE su ancillary copyright

 

Commenti alla Consultazione European Digital Media Association

Commento OpenForumEurope

Understanding Ancillary Rights Computer&Communication Industry Association

Explaining ancillary rights (DisCo, Disruptive Competition)

Commento su interventi Autorità Concorrenza Tedesca e Spagnola sul tema

Intervista a Carotti (FIEG) sul tema dei nuovi diritti connessi

Lettera editori contro l’introduzione di nuovi diritti connessi

Slides CEPS su ancillary copyright

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