Un mix energetico che aiuti le nazioni a raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 è possibile, unendo nuove tecnologie e politiche stabili. È quanto sostiene la Global Sustainable Electricity Partnership, un’alleanza internazionale di 11 imprese del settore tra cui Enel in Italia, in un rapporto in vista della conferenza Onu sul clima di Parigi (COP 21).
L’indagine prende in esame una cinquantina di tecnologie esistenti ed emergenti, e offre uno spaccato regionale sottolineando che la migliore combinazione tecnologica varia da Paese a Paese. ‘L’efficienza energetica e l’innovazione tecnologica nel settore elettrico sono essenziali sia per ridurre le emissioni, sia per migliorare la qualità della vita dei cittadini di tutto il mondo’, si legge nello studio. ‘I politici della COP21 sono in una buona posizione per contribuire ad accelerare lo sviluppo e la diffusione di misure di efficienza energetica e di tecnologie innovative con politiche efficaci’.
In una lettera aperta, i vertici delle 11 imprese sottolineano infatti la necessità di ‘stabilire politiche sicure, stabili, chiare, coerenti e di lungo termine’ che affrontino gli aspetti normativi, finanziari e ambientali della materia per “garantire un approvvigionamento di elettricità più pulito, sicuro, affidabile ed economico, in modo da far fronte al cambiamento climatico”.