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Contratti luce e gas nuove regole per attivazione e rimodulazioni dal 2025

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La delibera 395/2024/R/com dell’ARERA stabilisce che non saranno più considerati validi i contratti luce e gas conclusi esclusivamente per telefono.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

L’ARERA ha stabilito nuove regole per le bollette luce e gas: dal prossimo anno cambieranno infatti le modalità con cui i fornitori potranno proporre contratti a distanza e dovranno comunicare le variazioni contrattuali. L’obiettivo dell’ARERA è quello di fornire più tutele ai consumatori, che così avranno più strumenti per scegliere le migliori offerte luce e gas per la propria casa. Queste novità si sommano alla nuova bolletta in arrivo sempre il prossimo anno.

Uno dei provvedimenti principali allunga il periodo di preavviso in caso di modifiche nelle condizioni di fornitura. A partire dal 2025, quindi, si avrà più tempo per confrontare le offerte luce e gas e per decidere se cambiare fornitore. Il comparatore di SOStariffe.it consente di conoscere le tariffe più convenienti del periodo e, mettendo a confronto le proposte di varie società partner del servizio, offre una panoramica completa delle offerte correnti.

Nuove regole luce e gas: più tutele per i contratti conclusi a distanza

Una delle novità più importanti che sarà in vigore dal prossimo anno riguarda i contratti conclusi per telefono. A questo proposito, la delibera 395/2024/R/com dell’ARERA stabilisce che non saranno più considerati validi i contratti luce e gas conclusi esclusivamente per telefono.

Perché l’attivazione della fornitura sia valida è necessario che venga fornita una comunicazione completa per iscritto al cliente. La comunicazione deve mostrare chiaramente data e ora del contatto e deve fornire una copia del contratto su un supporto durevole (un contratto cartaceo, via email o tramite sito web, ad esempio). Inoltre, è richiesto che il contratto venga firmato dal cliente, su carta o digitalmente.

Cambiano anche le regole che si applicano ai contratti conclusi tramite venditori porta a porta. Per i contratti firmati in questa modalità, se non era stato fissato in precedenza alcun appuntamento con i consulenti del fornitore luce e gas, il cliente potrà esercitare il proprio diritto di recesso entro 30 giorni dalla data della firma. La delibera dell’ARERA estende quindi da 14 a 30 giorni la validità del periodo di ripensamento, permettendo al cliente di valutare con più attenzione l’effettiva convenienza della soluzione contrattuale presentata a domicilio.  

Variazioni contrattuali: comunicazioni più trasparenti e maggiore preavviso  

I fornitori luce e gas, poi, dovranno informare con un preavviso di almeno 3 mesi i clienti in caso di variazioni contrattuali unilaterali che determinano un aumento dei costi per i consumatori. In caso di variazioni che determinano un risparmio per i clienti, invece, le modifiche possono essere comunicate con un mese di preavviso.

Se non si rispettano questi termini di preavviso, è previsto un indennizzo di 30 euro a favore dei consumatori. Inoltre, in caso di controversia, spetta al fornitore dover dimostrare di aver fornito al cliente tutte le informazioni e di aver rispettato i termini di preavviso previsti.

Inoltre, l’ARERA specifica che le modifiche contrattuali dovranno essere contenute in una comunicazione dedicata e dovrà essere chiaro, fin dall’intestazione della comunicazione, qual è l’oggetto del messaggio, garantendo così una maggiore trasparenza.

Il provvedimento dell’ARERA, che rende esecutive le modifiche al Codice del Consumo già stabilite dalla Legge sulla Concorrenza 2022 e dal Decreto Legislativo n.26/2023, interviene anche sulle informazioni che i fornitori luce e gas sono tenuti a fornire relativamente per presentare i contenuti delle offerte PLACET ai propri clienti. In particolare, la documentazione predisposta dai fornitori deve contenere:

  • Il modulo per l’accettazione dell’offerta PLACET;
  • L’indicazione delle condizioni generali di fornitura;
  • Le condizioni economiche;
  • La scheda di condotta commerciale;
  • La scheda di confrontabilità, se prevista;
  • Il modulo da usare per la presentazione dei reclami;
  • Le altre informazioni e i documenti previsti dalla legge.

Grazie a queste novità sui contratti luce e gas introdotte dall’ARERA, i consumatori hanno più strumenti per raccogliere informazioni e prendere decisioni consapevoli in merito ai contratti di fornitura. Potendo verificare in modo chiaro le condizioni contrattuali delle società fornitrici di luce e gas con quelle valide sul mercato libero, anche con il supporto del comparatore di SOStariffe.it, i clienti finali possono trovare l’offerta più adatta alle proprie abitudini di consumo e risparmiare rispetto alla propria offerta attuale.

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