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Conte, hackerata la pagina Facebook? Tra le storie spunta ‘Renzi a casa’

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In questa crisi di Governo può accadere di tutto. Anche un possibile hackeraggio della pagina social del premier.
Infatti, sulla pagina Facebook di Giuseppe Conte è apparsa, per almeno 23 minuti, una storia, a detta di Palazzo Chigi, non autorizzata né dal presidente del Consiglio né dal Responsabile editoriale web e social media del premier. Sarà stato un errore di un altro componente dello staff o è semplicemente un fotomontaggio?

Ecco l’immagine che sarebbe apparsa tra le storie sulla pagina Facebook del premier Conte

“Se vuoi mandare Renzi a Casa e supporti Conte iscriviti nel gruppo”, si leggeva nella schermata, su cui campeggiava una foto di Conte sorridente di fianco al viso di Renzi immortalato in una smorfia.

Responsabile editoriale web e social media del premier: “Non autorizzata né da Conte né da me”

 “Alcuni minuti fa sulla pagina Facebook ufficiale del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è apparsa una storia che non è mai stata autorizzata né da Conte né dal sottoscritto e che pertanto é stata immediatamente rimossa. Si tratta infatti di contenuti da cui il Presidente del Consiglio ed il suo staff comunicazione si dissociano totalmente, poiché in contrasto con il modo di pensare e di intendere la politica da parte del Presidente Conte, che ha sempre avuto come punto di riferimento il “rispetto della persona”, anche di coloro che, nell’ambito del confronto politico, possono ritrovarsi su posizioni diametralmente opposte. Stiamo facendo tutte le verifiche interne per accertare come sia potuta avvenire la pubblicazione di un simile contenuto“, Lo afferma il Responsabile editoriale web e social media del Presidente del Consiglio, Dario.

Palazzo Chigi: “Non si esclude, al momento, l’ipotesi di un tentativo di hackeraggio

Non si esclude, al momento, l’ipotesi di un tentativo di hackeraggio da parte di qualcuno che in un momento così delicato come questo potrebbe aver agito intenzionalmente per danneggiare l’immagine del Presidente”, ha concluso Adamo.

Anzaldi (Italia viva): “Il Fb di Conte hackerato? Denuncino o lo faremo noi”

“Se davvero Palazzo Chigi ritiene che l’episodio della promozione di una pagina contro Renzi attraverso l’account facebook del presidente Conte sia stata dovuta ad un presunto hackeraggio, presenti subito denuncia alla Polizia postale, che così potrà indagare e verificare l’accaduto. Altrimenti saremmo di fronte all’ennesima manovra di depistaggio mediatico di cui la presidenza Conte è stata tante volte protagonista in questi mesi”. Lo scrive su Facebook il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi“Se, infatti, la Polizia postale – prosegue – dovesse magari scoprire che dietro la pagina facebook ‘Conte premier Renzi a casa!’, apparsa sull’account di Conte, ci fosse un collaboratore del gruppo Camera del Movimento 5 stelle, pagato con i fondi parlamentari per fare il moderatore dei gruppi facebook di appoggio ai 5 stelle, Conte cosa risponderebbe?

Se Palazzo Chigi non presenterà denuncia, chiederò al nostro gruppo, in quanto parte lesa, di presentare noi un esposto alla Polizia postale e di depositare un’interrogazione parlamentare”, ha concluso Anzaldi.

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