L’ottimizzazione di costi e risorse è sempre stata tra i punti di attenzione di Lepida e anche l’energia elettrica non sfugge alla regola. Per questo esiste in Lepida una funzione preposta a monitorare i consumi e a svolgere tutte le azioni necessarie per mantenerli sotto controllo.
Lepida attualmente è intestataria di 177 utenze elettriche, che portano a un consumo annuo di circa 8 GWh (8 milioni di kWh), per una spesa complessiva di oltre 1 milione di euro. I 4 Data Center, dotati di linee con tensione di esercizio a 15 kV, sono responsabili da soli di oltre il 60% del consumo di energia.
Gli altri contatori alimentano 40 POP (13% dell’energia consumata), 79 siti radio tra ERretre e Dorsale Sud Radio (3,7%), 20 tralicci che ospitano Operatori TLC in virtù del progetto CELLMON Cellulare in montagna, e altre sedi sparse, tra cui ovviamente le sedi di Lepida.
Come tutte le Pubbliche Amministrazioni sul territorio regionale, Lepida aderisce alla convenzione Intercent-ER per l’energia elettrica, che viene rinnovata ogni anno e per il 2022 è stata assegnata ad A2A Energia S.p.A.
Naturalmente ci si attende che l’aumento dei costi dell’energia dovuto agli eventi internazionali, aggiunto alla previsione di crescita del numero di utenze (diversi nuovi siti radio previsti nel 2022), abbia ricadute pesanti anche su Lepida. È stato stimato che nel 2022 il costo complessivo per la fornitura elettrica possa salire fino a 3 milioni di euro. Tutto questo rende particolarmente urgente la massima attenzione a monitorare i consumi nei singoli siti e adattare le potenze richieste alle reali necessità.
Un esempio emblematico è rappresentato dalla Rete ERretre, in cui è stato effettuato negli ultimi anni un grosso processo di ammodernamento che ha portato alla scelta di tecnologie più performanti, con minori consumi energetici, quindi minori dissipazioni di calore e conseguente abbattimento dei consumi generati dai dispositivi di climatizzazione degli spazi di ricovero apparati.