Il primo hub di ricerca europeo per la connettività ibrida spaziale e terrestre
In Europa nascerà il primo hub di ricerca dedicato allo sviluppo di servizi di connettività mobile integrata tra satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) e reti terrestri 4G/5G. L’iniziativa consentirà di sviluppare rapidamente una tecnologica che consentirà agli utenti di passare tra le due reti utilizzando i propri smartphone tradizionali e senza interruzioni.
L’hub, che sorgerà presso il centro di innovazione europeo a Málaga, sarà operativo entro l’estate e sarà inizialmente sostenuto da un finanziamento da parte dell’Agenzia Spaziale Spagnola.
Il progetto è frutto della collaborazione tra il Gruppo Vodafone, AST SpaceMobile e l’Università di Málaga (UMA), con l’invito aperto ad altre aziende tecnologiche e sviluppatori per creare un nuovo ecosistema tecnologico, in grado di combinare la connettività satellitare e terrestre, finalizzato a promuovere standard comuni in Europa.
Un passo verso la connettività universale
L’iniziativa è il risultato diretto del traguardo tecnologico raggiunto da Vodafone lo scorso mese, quando ha effettuato la prima videochiamata spaziale ‘direct-to-cell’ su smartphone. Una tecnologia che permetterebbe all’azienda di fornire una copertura mobile senza interruzioni ai suoi 340 milioni di clienti in 15 paesi, oltre ai partner di rete presenti in altri 45 mercati.
Il lancio commerciale del servizio di connettività satellitare diretta sugli smartphone in Europa è previsto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Una novità importante non solo per le sue potenzialità commerciali, ma anche come valida alternativa ad altri servizi già sul mercato, come quelli offerti da Amzon con il progetto Kuiper e SpaceX con Starlink.
Alberto Ripepi, Chief Network Officer di Vodafone Group, ha dichiarato: “Con la crescente digitalizzazione della società, diventa sempre più cruciale colmare le lacune di copertura. Insieme ad AST SpaceMobile e all’Università di Málaga, collaboreremo con organizzazioni affini per costruire reti spaziali e terrestri integrate, contribuendo al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi europei di connettività digitale universale.”
Da parte sua, Chris Ivory, Chief Commercial Officer di AST SpaceMobile, ha sottolineato: “Siamo entusiasti di collaborare con Vodafone e l’Università di Málaga su questo progetto pionieristico. Grazie alla nostra tecnologia satellitare avanzata, con le più grandi antenne commerciali mai dispiegate in orbita terrestre bassa, possiamo fornire connettività cellulare direttamente agli smartphone di tutti.”
Un centro di ricerca per hardware e software open-source
L’hub di Vodafone a Málaga si concentrerà sullo sviluppo, il test e la validazione di hardware, software e chip di elaborazione open-source in grado di operare sia nelle reti terrestri sia in quelle satellitari.
Ospiterà inoltre un gateway terra-spazio simile a quello di Newbury nel Regno Unito, utilizzato per la prima videochiamata spaziale, offrendo agli operatori di telecomunicazioni e ai fornitori di servizi la possibilità di testare le proprie soluzioni prima della loro implementazione commerciale con i satelliti BlueBird di AST SpaceMobile.
L’obiettivo finale di Vodafone è trasformare il centro in un Network & Service Operations Center (NOC) dedicato alle aziende terze in tutta Europa. Questa apertura alla collaborazione contribuirà a un’accelerazione dell’innovazione, rendendo la connettività universale più accessibile, efficiente e veloce.
Rafael Godoy, preside della Scuola di Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Málaga, ha evidenziato il ruolo strategico della città spagnola: “Questa collaborazione dimostra la forza dell’ecosistema tecnologico di Málaga, a cui l’Università di Málaga continua a contribuire in modo determinante con i suoi ricercatori, studenti e ingegneri altamente qualificati.”
Con questa iniziativa, Vodafone porta l’Europa un passo più vicino all’integrazione completa tra spazio e terra nel settore delle telecomunicazioni. I piani per la banda larga spaziale terrestre saranno presentati dall’azienda in occasione del Mobile World Congress (MWC) di Barcellona, dal 3 al 6 marzo 2025.