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Connettività mobile leva per l’Agenda Onu 2030 di sostenibilità

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I paesi che hanno ottenuto i maggiori miglioramenti nella connettività mobile hanno in genere fatto passi da gigante verso l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

I paesi che hanno ottenuto i maggiori miglioramenti nella connettività mobile hanno in genere fatto passi da gigante verso l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La connettività mobile ha esteso la sua portata globale in maniera notevole, con una concreta flessione delle persone che vivono in aree non coperte passate da 1,8 miliardi nel 2015 ad appena 400 milioni nel 2022. Lo rende noto la GSMA, in un report che mette in evidenza i vantaggi del mobile nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dei paesi sottosviluppati.

Accesso a internet aumentato del 57% dal 2015

La GSMA ha evidenziato che 4,5 miliardi di persone, pari al 57% della popolazione globale, ha avuto accesso a internet mobile l’anno scorso, con un incremento di quasi 2 miliardi di persone dal 2015.

La GSMA ha inoltre riscontrato che la connettività mobile ha avuto un impatto su vari obiettivi di sviluppo sostenibile, con il contributo più elevato osservato nell’industria, nell’innovazione e nelle infrastrutture. “I paesi che hanno ottenuto i maggiori miglioramenti nella connettività mobile hanno anche fatto passi da gigante verso l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”, sostiene il rapporto di GSMA.

L’Asia-Pacifico è stata evidenziata come una regione con “un significativo ridimensionamento” della telefonia mobile tra il 2015 e il 2022, insieme a un “forte aumento del numero di abbonati unici e di connessioni mobili”. Le velocità più elevate arrivate con l’implementazione del 4G e del 5G, il calo dei prezzi e la maggiore adozione degli smartphone hanno portato “un’ondata di nuovi servizi digitali che hanno sostenuto l’adozione del contributo SDG della regione”.

Obiettivi

Anche il Nord America e l’Europa sono stati indicati come paesi che hanno raggiunto risultati positivi in termini di impatto sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile, poiché gli utenti in queste regioni sono in genere più numerosi che altrove e utilizzano una miriade di servizi digitali. Nonostante le “prestazioni promettenti” del settore dal 2015, fattori come la crisi globale del costo della vita, i conflitti, la pandemia di Covid-19 e l’aumento delle emergenze legate al clima hanno avuto un impatto negativo sugli sforzi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Di conseguenza, il rapporto avverte che l’industria raggiungerà solo “il 76% del suo pieno impatto potenziale sui 17 SDG entro il 2030, in base alla sua traiettoria attuale”, osserva il rapporto. Il punteggio medio dell’impatto del settore della telefonia mobile rispetto al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile è attualmente pari al 53%.

La GSMA ha chiesto una politica riformata per sostenere livelli sostenibili di investimenti nelle infrastrutture a banda larga mobile; azioni per sfruttare il ruolo della comunità internazionale, delle agenzie delle Nazioni Unite e delle banche multilaterali di sviluppo per dare priorità agli investimenti nello sviluppo digitale; sforzi per promuovere l’uso di soluzioni mobili da parte di tutti i segmenti della popolazione e delle imprese; e “sfruttare costantemente l’innovazione abilitata ai dispositivi mobili per affrontare le sfide sociali”.

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