Individui con connessione DSL a Internet tendono a dormire 25 minuti in meno in media rispetto a coloro che non dispongono di una connessione DSL. Dormono quindi significativamente meno rispetto alle 7-9 ore suggerite dalla comunità scientifica e hanno un sonno meno soddisfacente rispetto agli altri. Il dato emerge dall’uso di smartphone e tablet che si fa a letto prima di dormire e al mattino al momento del risveglio.
È stato calcolato che in Germania vengono perse oltre 200.000 giornate di lavoro a causa della carenza di sonno: un fenomeno capace di fare un danno economico di oltre 60 miliardi di dollari, pari a 1,6 del PIL nazionale, stando a quanto sostenuto da una indagine della Rand Corporation.
In aggiunta va considerato che negli USA è stato calcolato che almeno 1/6 degli incidenti stradali sono dovuti a disattenzione per privazione di sonno.
Sono questi i risultati cui sono giunti Francesco Billari e Luca Stella (ambedue della Università Bocconi) e Osea Giuntella (University of Pittsbourgh) in uno studio pubblicato su Journal of Economic Behavior and Organization.
Secondo gli autori della ricerca, la tentazione digitale serale, sposta in avanti il momento del sonno e spesso anticipa la sveglia del mattino dopo, in molti casi conferendo spesso anche cattiva qualità al sonno consumato (in base ai contenuti ansiogeni consumati prima del sonno).
Diverse le attitudini in base alle fasce d’età.
Per teenagers e giovani adulti, nella fascia d’età compresa tra i 13 e i 30 anni, la mancanza di sonno è associata all’uso serale di console di giochi, o la TV o il consumo di video. Per gli adulti della fascia d’età compresa tra i 31 e i 59 anni, la correlazione e legata all’uso di personal computer e smartphone.
Naturalmente la ricerca non estende l’analisi sugli effetti di tali attitudini in relazione alla felicità coniugale sotto le lenzuola…