Fazi editore
Pubblicato: 29 settembre 2016
Pagine: 614
ISBN: 9788893250566
Prezzo: € 26,00
Dalla sua città di residenza, Singapore, il famoso stratega geopolitico indiano Parag Khanna si è spostato verso le mete più disparate, dall’Ucraina all’Iran, dalle miniere della Mongolia a Nairobi, dalle coste atlantiche al circolo polare artico.
Grazie ai suoi viaggi ha avuto modo di osservare i mutamenti epocali che stanno investendo il mondo. Migrazioni, megalopoli, Zone Economiche Speciali, comunicazioni e cambiamenti climatici stanno ridisegnando la geografia planetaria: gli Stati non sono più definiti dai loro confini, bensì dai flussi di persone e di legami finanziari, commerciali ed energetici che quotidianamente li attraversano.
In questo scenario anche lo scontro fra potenze assume nuove forme, trasformandosi in un forsennato tiro alla fune: gli eserciti vengono usati tanto per difendere i territori quanto le risorse e le infrastrutture che vi sono custodite.
Sono i prodromi della definitiva scomparsa delle guerre? Connectography, che chiude la trilogia di cui I tre imperi e Come si governa il mondo sono i primi due volumi, è una mappa dettagliatissima che non solo ci offre una lucida analisi del presente, ma ci propone una visione molto ottimistica del futuro che ci attende: un mondo in cui le linee che lo connettono sono molte di più di quelle che lo separano.
Parag Khanna, nato in India nel 1977, è uno stratega geopolitico, un grande viaggiatore, un autore di bestseller. Considerato dalla rivista «Esquire» come «una delle persone più influenti del XXI secolo», collabora con la CNN ed è Senior Research Fellow al Centre on Asia Globalisation (Lee Kuan Yew School of Public Policy, Università nazionale di Singapore). Fazi Editore ha pubblicato I tre imperi (2009) e Come si governa il mondo (2011).