Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Durante i mesi estivi si registra, come da tradizione, un incremento dei consumi di energia elettrica. A incidere in misura determinate su tale incremento è l’utilizzo del condizionatore, un elettrodomestico indispensabile per contrastare le giornate di caldo intenso. In molte case vengono installati più condizionatori, per massimizzare il rinfrescamento, e spesso questi dispositivi sono attivi per svariate ore del giorno e, talvolta, anche della notte.
Il condizionatore ha, quindi, un effetto immediato sulle bollette della luce. La repentina crescita dei consumi di energia elettrica che si registra nel corso dei mesi estivi è legata a doppio filo ai condizionatori. Per questo motivo, è fondamentale valutare con estrema attenzione il modello di condizionatore da acquistare. A differenza di quanto avviene con altri elettrodomestici, la scelta del condizionatore ha un impatto molto forte sulle bollette dell’energia elettrica successive.
I fattori da considerare sono diversi. A guidare la scelta del condizionatore da acquistare, infatti, c’è sia un’analisi del funzionamento del modello e della sua capacità di rinfrescare l’ambiente che un’analisi, essenziale, dei suoi consumi e, quindi, dei costi legati al suo utilizzo. Le famiglie che prevedono di utilizzare il condizionatore in modo intenso durante il periodo estivo dovranno prestare moltissima attenzione al modello da scegliere.
Per risparmiare sui costi dell’energia in estate, infatti, avere a disposizione un buon condizionatore, in grado di adattarsi alle proprie esigenze, è fondamentale.
Prima di scegliere il condizionatore: ridurre al minimo il costo dell’energia
C’è un passaggio preliminare da compiere prima di scegliere il condizionatore da acquistare per la propria abitazione. Tale passaggio è rappresentato dalla necessità di ridurre il costo dell’energia. Se il costo dell’energia è molto alto, anche un condizionatore eccellente (dal punto di vista dei consumi) comporterà una rapida crescita della bolletta della luce per i mesi estivi.
Per questo motivo, è prioritario concentrarsi inizialmente sulla riduzione del costo dell’energia. L’unica strada a disposizione degli utenti per dare un taglio al costo dell’energia (e quindi all’importo delle bollette) è rappresentata dall’attivazione della migliore offerta presente sul mercato libero dell’energia. Con una scelta attenta della tariffa luce, infatti, il costo dell’energia potrà essere minimizzato.
Per orientarsi nella “giungla” del mercato libero è consigliabile utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce. Semplicemente inserendo, o stimando tramite un tool integrato, un dato relativo al consumo annuo, il comparatore offrirà indicazioni precise sulle tariffe più convenienti da attivare sulla base delle proprie esigenze. La comparazione online delle offerte è disponibile anche tramite l’App di SOStariffe.it, scaricabile su smartphone Android e iOS.
Da notare, inoltre, che nella scelta delle migliori offerte luce è possibile valutare anche tariffe a prezzo blocco. Questa tipologia di offerte permette di sfruttare un prezzo contenuto dell’energia elettrica con la certezza che tale prezzo resterà fisso e bloccato per un lungo periodo di tempo. La maggior parte delle offerte a prezzo bloccato prevedono la possibilità di sfruttare un prezzo fisso per 12 mesi ma ci sono anche offerte con prezzo bloccato per 18 e 24 mesi.
Dopo aver individuato la tariffa migliore da attivare, grazie alla comparazione, sarà possibile procedere con la sottoscrizione online, tramite il sito del fornitore, per ridurre tempi e costi dell’attivazione.
Scelta del condizionatore: da dove iniziare
I fattori da considerare nella scelta del condizionatore sono diversi. Per prima cosa, è opportuno considerare la differenza tra le pompe di calore, che permettono sia di rinfrescare che di riscaldare l’aria (una funzione che può tornare utile in inverno), e raffrescatori, che consentono di rinfrescare l’aria all’interno di un ambiente. Nella scelta del condizionatore, questa distinzione è un primo elemento da tenere in considerare.
Un altro fattore molto importante da considerare è la possibilità di deumidificare l’aria. La funzione di deumidificazione è fondamentale per ridurre la sensazione di calore all’interno degli ambienti di casa senza consumatore troppa energia elettrica. Tale funzione è molto importante sia per combattere la calura estiva che per ridurre l’impatto in bolletta del sistema di rinfrescamento di casa durante i mesi estivi.
Con la deumidificazione è possibile incrementare il risparmio energetico. Riducendo l’umidità all’interno degli ambienti di casa sarà possibile, infatti, ridurre drasticamente la sensazione di calore e non ci sarà bisogno di attivare la funzione di climatizzazione che comporta il principale consumo di energia elettrica durante i mesi estivi.
L’efficienza energetica
Uno dei parametri più importanti da valutare nella scelta del condizionatore è rappresentato dall’efficienza energetica. Ogni dispositivo, come indicato dalla normativa vigente, deve poter contare su di una specifica etichetta energetica che riassume i dati relativi al consumo energetico in rapporto al suo effettivo funzionamento.
Al momento dell’acquisto di un nuovo condizionatore, la scelta migliore (anche a costo di affrontare una spesa iniziale più alta) è rappresentata dall’acquisto di un modello ad alta efficienza. Puntando tutto sull’efficienza energetica, infatti, si andrà a ridurre drasticamente l’impatto del condizionatore sulla bolletta.
A parità di utilizzo, infatti, un condizionatore ad alta efficienza registrerà un consumo energetico ridotto rispetto ad uno a bassa efficienza. Il costo d’acquisto maggiore sarà, quindi, rapidamente ammortizzato e il risparmio, soprattutto in caso di utilizzo prolungato nel corso del tempo, sarà notevole.
Gli altri fattori da considerare
Uno dei parametri più importanti da tenere d’occhio in fase di scelta del condizionatore è rappresentato dalla sua potenza, espressa in kWh o, più frequentemente, in BTU. La scelta di questo parametro dipende da quanto sono grandi gli ambienti da rinfrescare. In modo molto semplice, per una piccola stanza sarà sufficiente un condizionatore di potenza ridotta mentre per una stanza molto grande bisognerà puntare su soluzioni più potenti.
In linea generale, se una stanza ha un’estensione inferiore ai 35 metri quadrati è possibile puntare su di un condizionatore con potenza inferiore ai 12 mila BTU. Per ambienti più grandi, invece, si dovrà puntare su soluzioni più potenti, da 15 o 18 mila BTU. Nella scelta della potenza del condizionatore vanno tenuti in conto anche fattori esterni.
Una stanza posta all’ultimo piano, infatti, si riscalderà più rapidamente rispetto ad una stanza posta a piano terra di un palazzo. Per chi abita all’ultimo piano, quindi, potrebbe essere necessario puntare su di una soluzione più potente per ottenere un rinfrescamento migliore per via dell’esposizione diversa al sole durante i mesi estivi.
Per rinfrescare più ambienti contemporaneamente, inoltre, è possibile puntare su climatizzatori multisplit che possono poi essere collegati tra loro tramite un’unica unità esterna. Una configurazione di questo tipo permette di ottimizzare i consumi e portare l’aria fresca in tutti gli ambienti di casa in modo ancora più semplice ed efficace.
Un altro elemento da considerare nella scelta del condizionatore è il supporto alla tecnologia Inverter. Questo tipo di dispositivi, infatti, possono garantire un netto taglio dei consumi di energia elettrica lasciando inalterata l’efficacia del riscaldamento. I climatizzatori dotati di tecnologia Inverter, infatti, continuano a funzionare con potenza ridotta al raggiungimento della temperatura obiettivo.
In questo modo, la temperatura in casa resterà bassa e fissa con un consumo di energia ridotto. L’utilizzo di questa tecnologia permette di ridurre il numero di accensioni del motore del condizionatore andando a ridurre i consumi di elettricità. In media, un condizionatore con Inverter garantisce un risparmio di elettricità del 30% rispetto ad un modello senza tale tecnologia. I vantaggi garantiti agli utenti sono, quindi, notevoli.
Temperatura obiettivo, timer e utilizzo notturno
Al momento della scelta del condizionatore vanno valutati diversi elementi. La possibilità di impostare una temperatura obiettivo rappresenta un altro parametro importante. Per ottenere un buon rinfrescamento di casa, infatti, è sufficiente abbassare la temperatura di 5-7° C rispetto alla temperatura esterna. Portare la temperatura ancora più in basso comporterà un incremento esponenziale dei consumi energetici con un effetto diretto sulle bollette.
Per gestire al meglio l’utilizzo del condizionatore, è opportuno che tale dispositivo presenti una funzione timer. Con questa funzione, infatti, l’utente potrà impostare gli orari di accensione e spegnimento andando, quindi, ad ottimizzare al massimo il sistema di rinfrescamento di casa ed evitando inutili sprechi di energia elettrica nel corso del tempo.
Un altro elemento importante da tenere in considerazione, in fase di scelta del condizionatore, è il supporto ad una modalità di utilizzo notturna. Lasciare accesso durante la notte il condizionatore può essere un inutile spreco di energia ma con un’apposita modalità di utilizzo per le ore notturne sarà possibile ottenere una buona temperatura senza consumatore troppo.
In conclusione, è chiaro che nella scelta del condizionatore bisogna valutare svariati elementi. Prendersi tutto il tempo di cui si ha bisogno per scegliere con cura il miglior modello da acquistare è fondamentale. Una scelta errata, infatti, comporterà un incremento notevole dei costi nel corso dei mesi estivi. Acquistando il modello più adatto alle proprie esigenze, infatti, sarà possibile ottenere un buon rinfrescamento di casa ad un costo decisamente contenuto.