In tutto il mondo il 30 novembre di ogni anno viene celebrato il Computer Security Day, cioè la giornata mondiale per la sicurezza informatica del nostro computer e dei nostri dati.
Nata nel 988, la Giornata si pone l’obiettivo di promuovere tra gli utenti di rete di ogni età e status una maggiore consapevolezza riguardo i pericoli informatici insiti nella rete, tra cui la sottrazione illecita di informazioni sensibili.
Il mercato cybersecurity
Secondo uno studio pubblicato da Grand View Research, la spesa globale in soluzioni cybersecurity entro la fine dell’anno supererà i 167 miliardi di dollari.
Un risultato che è conseguenza diretta, in parte, dell’evolversi della pandemia, che ha letteralmente fatto esplodere l’ammontare dei dati prodotti da gestire.
Basti pensare alla didattica a distanza, allo smartworking e al boom dell’ecommerce. D’altronde, si legge in un documento elaborato da Primeur, con l’aumento dell’attività online, si amplificano le minacce e gli attacchi della rete in tutti i settori chiave della nostra economia e della nostra società.
Da una parte serve che gli utenti si proteggano di più, adottando semplici azioni come scegliere password complesse, prestando attenzione a ciò che si scarica, facendo acquisti online sicuri.
Dall’altra, però, è compito delle aziende tutelare i dati personali dei propri utenti secondo il GDPR, ovvero il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, entrato in vigore nel 2018.
Il mercato globale della Cyber Security comunque continuerà a crescere e il tasso di incremento sarà del +95,3% entro il 2027, per un valore stimato attorno ai 326.4 miliardi di dollari.
Applicazioni IA
Nel prossimo decennio 2020 – 2030, altra tecnologia fortemente legata alla sicurezza e la protezione informatica è l’intelligenza artificiale (IA).
Se l’impiego di soluzioni IA per la cybersecurity a livello globale hanno generato investimenti pari a 8,6 miliardi di dollari nel 2019, secondo uno studio Research and Markets, grazie ad un tasso di crescita medio annuo (Cagr) del +25,6%, tale spesa potrebbe ulteriormente aumentare arrivando a sfiorare i 102 miliardi di dollari entro la fine del prossimo decennio.
Le frodi nei pagamenti online e i tentativi di rubare le identità digitali degli utenti di rete saranno le principali minacce, per un 55% del totale delle attività cyber criminali già oggi individuate.
L’intelligenza artificiale è infine utile per il contrasto a tali attacchi perché riduce i tempi di risposta, identifica co precisione le minacce, migliora e rende più efficaci le tecniche per distinguere gli attacchi che richiedono attenzione immediata.