L’Intelligenza Artificiale “è la prossima rivoluzione dal punto di vista della tecnologia” e l’Italia ha tutte le carte essere uno dei campioni mondiali di questa tecnologia ma deve “creare un’ecosistema nazionale che ci possa porre in una posizione di assoluto privilegio”. Lo sottolinea Maximo Ibarra, ceo di Engineering, in occasione di ComoLake2023 – Next Generation Innovations la conference organizzata da Now Italia in cors a Cernobbio il 5, 6 e 7 ottobre.
“E’ una tecnologia che richiede economie di scala più basse di quelle di altre tecnologie, richiede un modello in cui privato, pubblico, governo e l’accademia cominciano a lavorare insieme, si richiede una collaborazione più efficace per aumentare la velocità” di realizzazione ma l’Ai in Italia “ha già tutto quello di cui ha bisogno: il cloud, i dati la capacità computazionale accessibile a prezzi decrescenti. Quello – prosegue Ibarra –che manca sono i talenti e per farlo serve collaborazione di tutti”. E accelerare la ricerca “significa lanciare maggior innovazione per il miglioramento della vita dei cittadini. Bisogna lasciare da parte individualismi e cercare di lavorare insieme, non servono risorse in eccesso. E’ un’opportunità unica” conclude.
Per Accenture, le parole di Mauro Macchi, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia: “Oggi ci troviamo al centro di un nuovo ciclo di accelerazione tecnologica: il mercato è più reattivo e le nuove tecnologie più mature. Questo aumenta, per l’Italia, l’opportunità di agganciare i livelli di produttività dei principali paesi spingendo l’adozione delle tre tecnologie che rappresentano il digital core delle organizzazioni contemporanee: cloud, dati e intelligenza artificiale. Ci aspetta un biennio in cui si otterranno i primi margini e ricavi dall’utilizzo e integrazione dell’intelligenza artificiale e questo guiderà ulteriormente la domanda. Vincere la sfida è possibile a patto che aziende e Sistema Paese sincronizzino le trasformazioni nella tecnologia, nell’adeguamento delle competenze e nei meccanismi organizzativi, affinché l’innovazione sia pienamente compresa, accolta e sviluppata”.
Per Engineering l’Ai “è un cavallo di battaglia, ci lavoriamo da moltissimi anni e adesso abbiamo costruito offerte specifiche, su tutti i settori industriali dall’energia all’ emergenza idrica, alla sanità”.
“L’Intelligenza Artificiale – insieme a cloud, IoT, cyber sicurezza e blockchain – rappresenta un’opportunità di trasformazione unicaall’interno dell’attuale processo di digitalizzazione del Paese ed è destinata ad avere impatti positivi sugli stadi evolutivi della società stessa nel breve-medio periodo”, ha commentato Federico Leproux, Ceo di TeamSystem, a margine del convegno ComoLake2023. “Mai come in questo periodo storico, le potenzialità portate in dote dalle tecnologie di Intelligenza Artificiale possono essere già messe a disposizione anche delle aziende di dimensioni più piccole, che rappresentano la colonna vertebrale del sistema imprenditoriale italiano. In questo contesto, è fondamentale che l’Intelligenza Artificiale venga messa al servizio di imprese, cittadini e pubblica amministrazione, e che l’Europa e l’Italia lavorino per conquistare una leadership sia regolatoria che industriale che siano interconnesse tra loro”.