La Silicon Valley ha un nuovo social trend: Airchat. Il social, fondato nel 2023 da Naval Ravikant, cofondatore di AngelList e investitore early-stage in aziende come Uber e Twitter, è un ibrido tra Clubhouse e Instagram.
Come funziona
All’apertura dell’app, gli utenti trovano un feed molto basic costituito da blocchi di testo, ovvero le trascrizioni di messaggi audio. L’app scorre automaticamente da un messaggio all’altro, a meno che non si prema il pulsante Play/Pausa.
Creare contenuti è semplice: basta tenere premuto il pulsante audio, parlare e rilasciare. C’è anche un’opzione per i messaggi diretti, se non siete esattamente dei ciceroni. La regola resta comunque una sola: la tastiera è bandita.
Anche se è possibile silenziare o bloccare un utente, la strategia non risolve i problemi dei contenuti dannosi o della disinformazione che si annidano. Airchat sottolinea anche allontanerà gli utenti in caso di molestie, furto d’identità, comportamenti scorretti e contenuti illegali (ma non per diverbi educati o per questioni politiche).
È ovviamente ancora presto per rispondere a questa domanda, ma la nuova versione dell’app ha lasciato qualche dubbio. A partire dal fatto che i messaggi audio vengono pubblicati immediatamente, nel momento stesso del rilascio del pulsante di registrazione.
Anche la gestione delle risposte è poco chiara: non è possibile rispondere a tutti i messaggi audio né visualizzare tutte le risposte a un singolo messaggio. Inoltre, la durata massima dei messaggi non è specificata e la riproduzione è impostata di default su una velocità doppia (modificabile tenendo premuto Play/Pausa).
Ravikant dice che i fondatori di Airchat non useranno la voce degli utenti per addestrare un modello linguistico di grandi dimensioni. Il confondatore del servizio precisa anche che non è intenzionato a vendere i dati di Airchat a un’altra azienda che costruisce modelli di intelligenza artificiale, soprattutto considerando che l’app è relativamente piccola e i suoi dati non sono categorizzati. Tuttavia, è verosimile che la piattaforma utilizzi i suoi dati vocali per addestrare un modello che migliori le funzioni audio e le trascrizioni.