Il coding sbarca a ‘palazzo’. Venerdì 17 ottobre, dalle 15 alle 18, 80 bambini e adolescenti fra i 6 e i 13 anni parteciperanno ad una Giornata di laboratorio CoderDojo, trasformando la Camera dei Deputati e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in palestre di programmazione informatica.
CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro che organizza incontri gratuiti per insegnare ai più giovani il coding. La Camera, nella Sala del Mappamondo, e il MIUR, nel Salone dei Ministri, ospiteranno due incontri in contemporanea: i bambini, circa 50 a Montecitorio e circa 30 a Viale Trastevere, saranno seguiti dai mentor di CoderDojo per un pomeriggio durante cui svilupperanno applicazioni e giochi sui propri computer. L’iniziativa rientra nell’ambito della #CodeWeek Europea (11-17 ottobre), la Settimana europea della programmazione, che sta coinvolgendo migliaia di studenti e appassionati in tutta Italia.
Introdurrà i lavori, alla Camera, Riccardo Luna, il “digital champion” italiano, (ambasciatore dell’Agenda Digitale italiana in Ue). Alle 17,15 è previsto un collegamento Skype fra le due sedi: la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, e la Ministra Stefania Giannini saluteranno i ragazzi ospiti di Montecitorio e del Miur. L’evento sarà ripreso e il video dell’iniziativa sarà poi caricato sui canali YouTube di Camera e Ministero.
Da quest’anno il coding si impara anche a scuola: con il progetto ‘Programma il futuro’ (www.programmailfuturo.it) docenti, studenti e famiglie, hanno la possibilità di sperimentare strumenti utili e accessibili per apprendere le nozioni di base del pensiero computazionale e della programmazione informatica. Sono oltre 700 i docenti che hanno già iscritto le loro classi alla sperimentazione del Miur, organizzata in collaborazione con il Cini, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, che troverà il suo culmine tra l’8 e il 14 Dicembre, durante la settimana internazionale dell’Hour of code (Ora di codice).