È stato firmato oggi, presso la sede di Montelibretti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dal presidente del Cnr, Luigi Nicolais, un accordo in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. Scopo dell’intesa è quello di rafforzare la collaborazione per l’attuazione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione finalizzati ai bisogni economici e sociali della Regione, valorizzando così al meglio il grandissimo potenziale costituito dalla presenza del Cnr sul territorio laziale.
Grazie all’atto siglato oggi, prenderà il via una cooperazione tra Regione Lazio e Cnr ancora più stretta rispetto al passato, in particolar modo per quanto riguarda l’attuazione di progetti che incrementino e migliorino l’attrattività e l’integrazione nazionale e internazionale del territorio laziale e la competitività delle sue imprese. Inoltre, attraverso l’accordo sarà possibile collaborare a programmi che contribuiscano a diffondere la cultura imprenditoriale nelle imprese del Lazio e a incentivare la ricerca e lo sviluppo relative all’innovazione.
Quanto ai contenuti dell’accordo, Regione Lazio e Cnr concordano su alcuni obiettivi chiave: la promozione della cultura d’impresa e dei principi di concorrenza e trasparenza; il coordinamento di scambi di esperienze tra imprenditori della Regione; l’individuazione di soluzioni ai problemi dell’industria regionale attraverso la ricerca e lo sviluppo; la promozione della creazione e dello sviluppo di nuove imprese, con particolare attenzione agli aspetti innovativi; la diffusione dell’utilizzo da parte delle imprese delle innovazioni tecnologiche; il rafforzamento della collaborazione internazionale in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico; il coinvolgimento di altri enti pubblici, università o CCIAA nella formulazione di progetti di ricerca e sviluppo; il sostegno allo sviluppo di reti innovative (cluster) nei settori a maggiore attrattività di investimenti e la sistematizzazione delle azioni volte a soddisfare la domanda di innovazione delle Pmi laziali.
Questi obiettivi potranno essere raggiunti seguendo alcune linee di azione congiunte indicate nell’accordo, e per le quali verranno incoraggiate collaborazioni con altri enti pubblici, università, Camere di Commercio e Pmi del territorio. Queste alcune delle azioni possibili:
– formulazione di progetti di ricerca, sviluppo e di dimostrazione nel campo della ricerca e della tecnologia;
– sostegno a iniziative mirate al rafforzamento della collaborazione internazionale in materia di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico;
– incentivazione della propensione all’internazionalizzazione delle Pmi;
– individuazione di priorità per la formulazione di progetti congiunti di ricerca e sviluppo fra sistema industriale e rete scientifica del Cnr;
– promozione di interventi ed eventi tra Cnr e imprese che rafforzino il trasferimento tecnologico e la diffusione delle conoscenze;
– formulazione di progetti che creino presso le Pmi meccanismi di compensazione per l’attività di ricerca in base all’effettiva realizzazione dei risultati attesi;
– scambio di personale tra le parti per incrementarne le sinergie.
Questa tipologia di accordo è già sperimentata con successo dal Cnr con varie altre Regioni italiane, tra cui Lombardia, Toscana e Calabria e avrà durata quinquennale.