Nell’ambito delle politiche per la competitività e lo sviluppo, Regione Lombardia riconosce un particolare valore ai cluster tecnologici perché “rappresentano forme associative, il cui avvio noi stiamo sostenendo con forza, fondamentali per creare la necessaria filiera tra centri di ricerca, università e imprese (anche piccole o piccolissime), che consentono di mettere a patrimonio comune la creatività e il know how e quindi di creare benessere“.
INCONTRO DI PRESENTAZIONE – Lo ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini intervenendo al Museo delle Mille Miglia di Brescia, all’evento di presentazione dei 9 Cluster tecnologici lombardi ‘Cluster, territorio, internazionalizzazione‘, promosso da Regione Lombardia, Associazione Industriale Bresciana e Confindustria Lombardia.
I 9 cluster lombardi, che la Regione sta supportando, sono dedicati a: Aerospazio, Agrifood, Ambienti di Vita, Chimica Verde, Energia, Fabbrica Intelligente, Mobilità, Scienze della Vita, Smart Cities & Communities.
RETE E SINERGIE – “Il cluster – ha sottolineato l’assessore – permette di creare rete e noi in questo crediamo molto. L’obiettivo è promuovere un ecosistema favorevole allo sviluppo di progetti di innovazione, nell’ambito di quanto previsto dalla ‘Smart Specialization Strategy’ che indica le aree e gli ambiti applicativi particolarmente promettenti e sfidanti su cui la Regione intende orientare nel breve e medio periodo le proprie politiche. La sfida che ci attende è quella di Horizon 2020, occasione che dobbiamo saper cogliere perché le nostre competenze e professionalità sono estremamente elevate“.
FONDI E INVESTIMENTI – “La ricerca e l’innovazione – ha spiegato l’assessore – non sono un costo ma, al contrario, uno strumento indispensabile per il rilancio e la ripresa economica. Regione Lombardia, tra il 2007 e il 2013, ha investito 300 milioni di euro per finanziare circa 1300 progetti di ricerca e innovazione ma la sfida che ci attende è ancora maggiore. Nei prossimi anni, avremo a disposizione circa 1 miliardo di euro di fondi strutturali e Regione Lombardia ha deciso di destinare 640 milioni alle linee di ricerca, innovazione e competitività del sistema lombardo“.
LE PRINCIPALI MISURE – Tra gli altri interventi promossi da Regione Lombardia per ricerca, innovazione e sviluppo, Melazzini ha infine ricordato il programma ‘Innova Lombardia‘ (con cui sarà messo a disposizione da qui al 2020 1 miliardo su alcune linee fondamentali come l’innovazione di prodotto e processo, i business innovativi e il sostegno alla creazione di start up) e gli accordi stipulati negli ultimi anni con Cilea e Cnr (quest’ultimo con 20 milioni di investimenti previsti).