Il mercato dei data center ha raggiunto un picco rilevante nel 2018, grazie ad investimenti che nel complesso hanno toccato i 90 miliardi di dollari a livello mondiale. Nonostante questo, nell’anno appena terminato la spesa globale in questo settore è aumentata ulteriormente, secondo dati Synergy Research Group.
Di pari passo, sono cresciute le infrastrutture cloud, anch’esse con un balzo significativo su scala annuale del +40%, superando i 97 miliardi di dollari nel 2019, secondo quanto valutato in un Rapporto sulla spesa IT delle imprese di tutto il mondo negli ultimi dieci anni.
In quest’arco temporale, la società di ricerca ha calcolato la crescita media annua della spesa in data center attorno al +4%, mentre quella per le infrastrutture cloud attorno ad uno straordinario +56%.
Il 2019 è stato inoltre l’anno del sorpasso degli investimenti cloud (soprattutto in infrastrutture e piattaforme “as a service”) su quelli diretti in apparecchiature per data center (in cui rientrano server, storage, networking, sicurezza e software technologies).
“Nell’ultimo decennio si è potuto constatare un aumento del potenziale operativo dei data center, conseguenza diretta dell’utilizzo di apparecchiature IT sempre più capaci, di computer sempre più avanzati, di applicazioni aziendali sempre più complesse, di un gran numero di dati da raccogliere ed elaborare”, ha spiegato in una nota John Dinsdale, chief analyst di Synergy Research Group.
“Ma si è notato anche un nuovo trend e col tempo oltre la metà dei server in vendita sarà impiegato nei data center dei fornitori di servizi cloud e non quelli delle aziende”.
Altra caratteristica del mercato IT degli ultimi anni è che le imprese spendono ormai 200 miliardi di dollari l’anno per acquistare un data center o accedere ai servizi di tali strutture, con grande beneficio dei fornitori cloud.
Nel periodo 2009 – 2019, comunque, i segmenti di questo mercato con i più alti tassi di crescita sono stati il PaaS o “Platform-as-a-Service”, grazie alla crescente importanza rivolta all’internet delle cose, alle soluzioni analytics e ai database, e l’IaaS, o “Infrastructure-as-a-Service”, per via dell’elevato livello di flessibilità ed efficienza dimostrato nel venire incontro alle mutevoli esigenze aziendali.