Nonostante la crisi, sempre più cloud
L’ultimo anno è stato estremamente positivo per il mercato del cloud pubblico, grazie agli ottimi risultati raggiunti dai suoi segmenti più forti: infrastrutture, servizi e hardware. Nonostante le criticità e le emergenze che sono emerse numerose nel 2022, i ricavi per l’industria globale della ‘nuvola’ sono stati stimati attorno ai 544 miliardi di dollari.
La guerra in Ucraina, le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, i rincari delle materie prime in Europa e gli strascichi della pandemia da Covid-19, l’inflazione e la scarsità di molte delle risorse necessarie all’industria dell’elettronica di consumo e dell’automotive, non hanno rappresentato minacce serie per il mercato del cloud, che invece si è dimostrato più che resiliente.
Infrastrutture e servizi i driver della crescita
Un risultato straordinario, frutto di una crescita del settore che è stata del +21% su base annua, soprattutto grazie all’incremento dei ricavi nel segmento infrastrutture (Infrastructure-as-a-Service, o IaaS) e delle piattaforme (Platform-as-a-Service, o PaaS).
Iaas e PaaS assieme hanno messo a segno un aumento di ricavi del +30% a 195 miliardi di dollari. Bene anche il segmento servizi (Software-as-a-Service, o SaaS) e le reti di distribuzione dei contenuti (Content delivery networks, o Cdn), che con un +19% ha raggiungo la soglia dei 230 miliardi di dollari di ricavi globali.
Il più grande mercato per tutti questi segmenti del cloud pubblico restano gli Stati Uniti d’America (e le sue Big Tech come Amazon, Microsoft e Google), con una quota del 45% di tutti i ricavi globali nei servizi e il 53% della capacità dei data center hyperscale. Segue la Cina, rispettivamente con l’8% e il 16%.
Il valore del mercato del cloud raddoppierà nei prossimi quattro anni
Un settore quello del cloud pubblico che non solo ha superato brillantemente quest’ultimo anno di grandi criticità, ma che sembra destinato a crescere ulteriormente, arrivando secondo le stime a raddoppiare i ricavi entro i prossimi quattro anni, secondo il Rapporto pubblicato da Synergy Research, raggiungendo così il valore mondiale di 1 trilione di dollari entro il 2027.