“Mercoledì 19 febbraio il ministro Pisano viene audito in commissione Tlc alla Camera dei deputati per informare il Parlamento di ciò che fa e di ciò che intende fare ma omette di parlare di un ciclopico piano nazionale sul Cloud di cui parla nei dettagli meno di 24ore dopo con una intervista al Sole24Ore pubblicata il 20 febbraio. Si tratta di un atto grave e un vero e proprio affronto. Una omissione oltraggiosa nei confronti del Parlamento e della opinione pubblica”. E’ quanto dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Alessio Butti, responsabile di FdI del dipartimento Tlc e media, Marco Silvestroni e Mauro Rotelli della commissione Trasporti e Tlc. “La Commissione Tlc – chiedono gli esponenti di FdI – dovrebbe riconvocare il Ministro con urgenza per essere informata del perche’ di questa omissione, raccogliere le sue scuse e registrare i dettagli di questo colossale programma Cloud di cui pare sia all’oscuro anche il MEF.
Sulla stessa linea la Lega, che in una nota dei deputati in Commissione Trasporti, Poste e Tlc Elena Maccanti (capogruppo) e Massimiliano Capitanio. “Il ministro Pisano ha volutamente nascosto il suo lavoro sul cloud nazionale alla Commissione IX della Camera, facendosi assistere da qualche consulente per un’ampia intervista pubblicata il giorno dopo (giovedì) su un noto quotidiano economico – si legge nella nota – Dopo la consulenza della Casaleggio associati per la stesura del Piano Innovazione, questo tradimento sul cloud nazionale ci lascia basiti e molto preoccupati. Il ministro Pisano torni subito in Commissione per scusarsi, per spiegare il motivo del suo silenzio in sede istituzionale e soprattutto per aprire la sua scatoletta di tonno e raccontarci cosa intenda fare dei dati di tutti gli italiani. Non dimentichi che in Commissione sta per partire un progetto di legge sul cloud nazionale e il Parlamento non si farà mettere i piedi in testa dalla piattaforma Rousseau”.
Anche Forza Italia si unisce alla protesta dei partiti di opposizione. “Mercoledì il ministro Paola Pisano, audito in commissione Tlc alla Camera dei deputati per informare il Parlamento sul Piano Innovazione del governo, elaborato con la consulenza di Davide Casaleggio, presidente di una societa’ privata che opera proprio nell’ambito che intende normare, omette, pur interrogata dai commissari in merito, di parlare delle scelte future che riguardano il progetto gia’ annunciato di un Cloud nazionale per i dati strategici della PA. Si tratta di uno schiaffo al parlamento che getta pesanti ombre sulla gestione del rapporto tra pubblico e privato. Invitiamo il ministro, in virtu’ del suo ruolo istituzionale, a fare chiarezza sul ruolo di Casaleggio e sul potenziale conflitto d’interessi perche’ la sicurezza nazionale di uno Stato come l’Italia non puo’ essere assoggettata agli interessi di qualche azienda legata ai ministri del governo”. Lo scrivono in una nota i deputati di Forza Italia della Nona Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Deborah Bergamini (vicepresidente), Simone Baldelli, Giorgio Mule’, Antonio Petangelo, Roberto Rosso, Diego Sozzani e Federica Zanella.