IBM e AT&T oggi hanno annunciato un’alleanza strategica pluriennale. In base all’accordo, AT&T Communications si avvarrà dell’esperienza di IBM per modernizzare le applicazioni software interne della divisione AT&T Business Solutions, rendendole compatibili per la migrazione su IBM Cloud. Inoltre, IBM fornirà l’infrastruttura di supporto per tali applicazioni.
AT&T Business utilizzerà la piattaforma open source Red Hat per gestire carichi di lavoro e applicazioni. I miglioramenti consentiranno a AT&T Business di offrire un miglior servizio ai clienti aziendali.
AT&T Business, provider strategico di IBM su scala globale per i servizi di rete, diventerà il suo fornitore principale per i servizi di software-defined networking. AT&T Business contribuirà infatti a trasformare le soluzioni di rete IBM grazie a tecnologie all’avanguardia, tra cui 5G, Edge Compute e IoT, e alle capacità multi-cloud della piattaforma Red Hat.
“AT&T Business è da sempre impegnata ad accrescere la qualità dei servizi offerti ai clienti di tutto il mondo, consentendo loro di utilizzare le funzionalità di connettività digitale di cui necessitano”, ha dichiarato Thaddeus Arroyo, CEO di AT&T Business. “Ciò include l’ottimizzazione dei processi strategici e la modernizzazione delle nostre applicazioni aziendali interne per accelerare l’innovazione. Attraverso la collaborazione con IBM, stiamo adottando una serie di tecnologie aperte, flessibili e basate su cloud che contribuiranno ad accelerare il nostro percorso verso il conseguimento degli obiettivi aziendali di leadership”.
IBM sarà lo sviluppatore e il provider di servizi cloud primario per le applicazioni interne di AT&T Business e contribuirà a gestire l’infrastruttura IT di AT&T Communications, on e off premise e su piattaforme cloud differenti, siano esse di tipo pubblico o privato. Questo approccio consentirà ad AT&T Business di realizzare e implementare nuovi carichi di lavoro applicativi interni e offrire nuovi e innovativi servizi.
Le due aziende collaboreranno su piattaforme di edge computing, che consentiranno ai clienti aziendali di trarre il massimo vantaggio dal potenziale e dalla velocità delle reti 5G, dai dispositivi connessi a internet e dai sensori posizionati in corrispondenza dei punti terminali di tali reti. Grazie alla tecnologia 5G, le aziende saranno in grado di trasmettere dati con la massima rapidità da e verso cloud multipli, connettendo miliardi di dispositivi edge esterni, con crescenti livelli di sicurezza e affidabilità, latenza ridotta e straordinari miglioramenti in termini di larghezza di banda. Ciò aiuterà le aziende a trasformare l’esperienza degli utenti, ottimizzando i processi in vari settori industriali, dal retail a quello dei servizi finanziari, passando per il settore dei trasporti, quello manifatturiero, della sanità e altri ancora.
AT&T Business profonde un grande impegno nell’utilizzo di tecnologie open source. Come parte integrante di questa collaborazione, AT&T Business continuerà ad utilizzare la piattaforma open source Red Hat per gestire i carichi di lavoro associati con le applicazioni aziendali interne di AT&T Business. Sulla scia della recente acquisizione di Red Hat da parte di IBM, AT&T Business potrà avere un maggiore accesso alle piattaforme Red Hat Enterprise Linux e OpenShift, che costituiscono la base dei servizi di portabilità dei carichi di lavoro e dell’interoperabilità tra le piattaforme cloud di produttori differenti, sia locali che remote.
“Facendo leva sulla relazione ventennale con IBM, l’accordo siglato oggi tra AT&T e IBM costituisce un altro importante passo avanti verso l’offerta di servizi più flessibili da parte di AT&T Business, al fine di fornire a IBM e ai suoi clienti servizi innovativi con maggiore tempestività rispetto al passato”, ha dichiarato Arvind Krishna, Senior Vicepresident della divisione Cloud and Cognitive Software di IBM. “Siamo orgogliosi della nostra collaborazione con AT&T Business, finalizzata ad espandere la portata e le performance della nostra rete globale di data center cloud. La collaborazione offre un ambiente comune che, una volta creato, può essere implementato in qualunque piattaforma, garantendo maggiore velocità e agilità”.