Summit internazionale sul clima oggi e domani a Parigi, in vista della COP21 che si terrà sempre nella capitale francese dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’impegno contro il climate change lanciando una call to action.
L’appuntamento del prossimo autunno sta particolarmente a cuore all’Unione europea. I ministri degli esteri dei 28 riuniti in Consiglio a Bruxelles hanno accolto con favore gli impegni di riduzione di CO2 già assunti da alcuni Paesi ed esortano tutte le altre parti, a presentare dei target ambiziosi al più presto possibile.
Dalla nota conclusiva del Consiglio emerge la necessità di ‘intensificare ulteriormente gli sforzi comuni della diplomazia Ue’ sul fronte dei colloqui internazionali sul clima e far sì che la COP21 porti ad ‘un accordo legalmente vincolante a tutte le parti’, che sia ‘universale, inclusivo, dinamico e ambizioso’.
L’incontro di oggi e domani, al quale partecipano 50 rappresentanti da tutto il mondo, è stato fortemente voluto da Nicolas Hulot, inviato speciale del Presidente francese Francoise Hollande, dall’Alliance of Religions and Conversation (ARC), dall’editore Bayard presse, dall’ONG contro il cambiamento climatico R20 (rete fondata da Arnold Schwarzenegger che raggruppa un certo numero di organizzazioni locali e imprese) e dal Consiglio economico, sociale e ambiente francese (CESE).
