L'acquisizione

Wind Tre 100% cinese. CK Hutchison rileva il 50% da Veon per 2,45 miliardi

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La conglomerata cinese con sede a Hong Kong assume il controllo completo dell’operatore italiano rilevando le quote del socio russo, ex Vimpelcom, che esce così dal nostro mercato.

La russa Veon (ex Vimpelcom) ha ceduto il 50% di Wind Tre al partner CK Hutchison per 2,45 miliardi di euro. La conglomerata cinese con sede a Hong Kong assume quindi il controllo al 100% dell’operatore italiano, nato dalla fusione fra 3 Italia (controllata da CK Hutchison) e Wind (controllata da Veon) annunciata nell’agosto del 2016 e operativa da gennaio del 2017.

La transazione, sottolinea la nota, “sarà immediata e fortemente positiva sia per gli utili che per il flusso di cassa per azione di Ck Hutchison”. “Siamo lieti – commenta Canning Fok, co-Managing Director di Ck Hutchison – di diventare gli unici proprietari di Wind Tre, che ci offre la piattaforma più forte possibile per aumentare il valore per i nostri azionisti”.

Ck Hutchison, prosegue, “spera di continuare a investire nel futuro digitale dell’Italia, a vantaggio dei consumatori e delle imprese di tutto il Paese”.

Veon, dal canto suo, ha reso noto di aver venduto la sua quota in Wind Tre, con l’obiettivo di ridurre significativamente il suo debito e utilizzerà i proventi della vendita (circa 400 milioni di dollari) per “acquistare gli asset di Global Telecom Holding in Pakistan e Bangladesh” di cui ancora non dispone. Il completamento dell’accordo resta soggetto ad approvazione regolamentare nell’Ue e in Italia. L’intesa dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2018.

Wind Tre ha già completato l’unione della rete mobile di Wind e Tre Italia in diverse città fra cui Milano, Bologna, Trieste, Bari e Agrigento, ed è vicina a chiudere anche a Roma, Rimini, Venezia, Ascoli Piceno, Alessandria e Cosenza.

Wind Tre ha chiuso il primo trimestre del 2018 con una flessione dei ricavi del 9% a 1,4 miliardi di euro, a causa della crescente pressione concorrenziale ulteriormente cresciuta dopo l’ingresso di Iliad sul nostro mercato. Prima dell’ingresso di Iliad, Tim, Vodafone e Wind Tre controllavano circa un terzo del mercato mobile a testa.

Per Hutchison, l’acquisizione del 100% di Wind Tre rappresenta un forte consolidamento proprietario in uno dei tre principali operatori del nostro paese. Frank Sixt, direttore finanziario di CK Hutchison, ha detto che l’acquisizione è importante “in un milione di piccoli modi” per il gruppo, in primo luogo per la redditività. “Con i servizi di nuova generazione in arrivo, sarà importante che tutto sia basato su sistemi compatibili e quando hai soltanto il 50% di una società potrebbe non funzionare”, ha detto.

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