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Cittadini digitali: a Milano biblioteche virtuali in metropolitana

Una città che funziona è una città che sa offrire ai propri cittadini soluzioni qualificate per ogni tipo di esigenza, tra cui la possibilità di accedere alla cultura in ogni luogo e in diverse modalità. Il digital divide civico è un problema che penalizza l’Italia e il Comune di Milano ha deciso di ottimizzare le risorse disponibili per avvicinare le persone all’innovazione tecnologica, partendo dalle biblioteche e dagli ebook.

L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ha presentato la settimana scorsa alcune iniziative della Città di Milano per offrire servizi digitali, multimediali ed interattivi che saranno erogati direttamente dal Sistema bibliotecario cittadino.

Tra le idee messe in campo, l’attivazione di postazioni per videogame nelle biblioteche Valvassori Peroni e Cassina Anna. “Il Sistema bibliotecario milanese sta attivando nuovi servizi multimediali e interattivi per attrarre nuovi pubblici, giovani ma non solo, verso il mondo dei libri, anche sperimentando nuove strade, come per esempio quello dei videogame”, ha affermato Del Corno. “Spesso dietro alla nascita di un videogioco c’è una storia, un libro che l’ha ispirato. Se un ragazzo si appassiona a un gioco può accadere che sorga in lui la curiosità di leggere la storia da cui è nato. Per questo motivo abbiamo ritenuto importante creare in due biblioteche, Valvassori Peroni e Cassina Anna, le Gaming Zone, dove non solo si potrà giocare e prendere in prestito videogame, ma dove sarà promosso tra i giovani il ‘conscius game’, il gioco consapevole”.

Altro progetto molto interessante è “Milano da leggere“, con i mezzanini della metropolitana e altri luoghi di passaggio che si tappezzeranno di scaffali virtuali di libri dedicati allo sviluppo urbano di Milano dall’800 ai giorni nostri. Da ieri sono appesi i manifesti sui quali sono presentati i titoli dei libri associati a QRcode, tramite i quali si potrà scaricare subito l’ebook.

Inquadra, scatta, scarica e… leggi“: poche e semplici operazioni sono richieste per entrare in un piccolo mondo di storie milanesi di ieri e di oggi. Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento della Regione Lombardia.

Sempre in tema di lettura digitale, presso la biblioteca Sormani, sarà attivo dal 13 marzo il servizio di prestito di ‘ebook reader’ per chi si vuole cimentare con la lettura di libri digitali, gli ebook appunto. Si tratta di 22 dispositivi con proposte editoriali diversificate, scelte tra le ultime novità, che saranno a disposizione dei cittadini.

Sarà inoltre allestita una postazione per il pubblico in cui sarà possibile – su prenotazione – scannerizzare le foto di famiglia, per garantire una seconda vita ai propri ricordi. Due servizi nuovi per la storica biblioteca che si appresta a compiere sessant’anni nella sede dove tutti la conosciamo.

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