Cittadinanza digitale, 10 dicembre convegno a Roma su ‘Gli italiani e la PEC’

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Si terrà a Roma, il 10 dicembre alle ore 16.30, presso la Sala della Mercede della Camera dei Deputati, il convegno dal titolo “Gli italiani e la pec: un amore possibile?”. A promuovere l’evento Digiconsum, un nuovo soggetto nel panorama dell’associazionismo italiano, indipendente e senza scopo di lucro, che si propone di affrontare le principali criticità e potenzialità del “sistema Italia” sul fronte dell’innovazione ponendosi dalla parte del cittadino.

Ed anche in occasione del convegno, sotto i riflettori sarà proprio il punto di vista del cittadino-consumatore: cercare di comprendere cosa pensano gli italiani della PEC, se ne abbiano capito appieno il valore, se la utilizzino correttamente, insomma se persistono dubbi o critiche da muovere, sarà lo scopo della giornata di lavori, moderata dal giornalista Andrea Sarubbi e che vedrà la presenza di alcuni parlamentari – Celeste Costantino, SEL, Sergio Boccadutri, PD, Antonio Palmieri, FI, Stefano Quintarelli, SC, e Massimo Artini, M5S- invitati a fornire risposte sulle questioni più trattate e, auspicalmente, a dar seguito ad i suggerimenti emersi.

Durante il convegno verranno presentati i risultati dello studio “Posta elettronica certificata. Le discussioni sul web” condotto da Esakube, agenzia specializzata in comunicazione web e digital marketing, e basato sull’analisi di quanto scritto dagli italiani sul web nel 2014 in tema di Posta Certificata. Dalla ricerca, realizzata su un panel di oltre 80.000 fonti monitorate tra siti, blog e social network – sottolinea Alessandro Giovannini, Managing Director di Esakube – emerge una carenza di informazioni specifiche circa l’effettiva funzionalità della PEC: chi possa utilizzarla, come si faccia ad ottenerla, se possa essere utilizzata per comunicazioni tra privati e/o tra privati e aziende, se ne esistano di gratuite. In particolare gli utenti sembrano lamentare un ritardo di aggiornamento informatico e telematico da parte dell’infrastruttura statale.

L’associazione Digiconsum sarà rappresentata dal presidente, Paolo Cardini, il quale spiega: «Digiconsum è nata con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza digitale attraverso attività di formazione e alfabetizzazione, ma anche per fare da raccordo tra la gente comune e i decisori politici sul tema della digitalizzazione e dell’innovazione come driver per la ripresa economica. Quello di come i cittadini comunicano con la pubblica amministrazione e con le imprese è uno dei nodi da sciogliere per andare in questa direzione. Su questo e su altri argomenti ci facciamo portavoce del sentire comune e con il sostegno di esperti del settore sottoponiamo problemi e possibili soluzioni a chi ha il potere di incidere concretamente, il nostro Parlamento».

Tra gli esperti chiamati a partecipare al dibattito, sono previsti gli interventi del fondatore e Ceo di tNotice.com Claudio Anastasio, del direttore di Key4Biz Raffaele Barberio, del managing director di Esakube Alessandro Giovannini, di Giuseppe Iacono di Stati Generali dell’Innovazione, di Andrea Rigoni, presidente e managing director di Intellium, e dell’avvocato Stefano Sbordoni.

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