Bruxelles annuncia il “Climate City Capital Hub” a sostegno dei progetti per città smart&green
Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, le città in cui viviamo contribuiscono in modo determinante al cambiamento climatico, generando il 70% delle emissioni mondiali di CO2 (dalle industrie al consumo di energia negli edifici, fino ai sistemi di trasporto alimentati a combustibili fossili).
Per favorire, promuovere e accelerare tutti gli interventi necessari e finalizzati alla decarbonizzazione delle nostre città la Commissione europea ha annunciato un nuovo Climate City Capital Hub, strumento finanziario ideato per sostenere ulteriormente le città che partecipano alla missione dell’UE dal titolo “100 Climate Neutral and Smart Cities”.
Complessivamente, le risorse finanziarie a sostegno di questa iniziativa dovrebbero aggirarsi attorno ai 650 miliardi di euro, in base a quanto annunciato in occasione della Conferenza della missione Città 2024 di Valencia (25 e 26 giugno).
Entrano in gioco gli investitori privati
Secondo quanto riportato da euractive.com, l’intenzione di Bruxelles è attirare nuovi investimenti privati che poi saranno utilizzati per sostenere decine di progetti urbani smart city e green.
“Storicamente, le città non sono state partner significativi per il settore privato, ma i progressi possono essere molto più rapidi se il capitale privato è maggiormente coinvolto”, ha affermato Allison Lobb, direttore esecutivo di Bankers without Boundaries.
Ad oggi, secondo BwB, sono già 50 gli investitori che hanno manifestato interesse nel mettere risorse fresche nella pipeline di “Climate City Capital Hub”.
Gli investimenti della Bei
La Banca europea per gli investimenti fornirà oltre un quarto dei prestiti alle città della Missione.
Inoltre, sempre la Bei ha stanziato una dotazione di prestiti di 2 miliardi di euro destinata alle città con il marchio della missione, con l’obiettivo di sostenere i loro piani di investimento in energia, edifici efficienti, sistemi di teleriscaldamento, energie rinnovabili, mobilità sostenibile, rinnovamento e rigenerazione urbana, infrastrutture idriche e sociali.
“100 Climate Neutral and Smart Cities”, le città che hanno ricevuto il marchio UE
Finora 33 città hanno ricevuto il marchio della missione dell’UE per le città intelligenti e a impatto climatico zero: 10 nell’ottobre 2023 e 23 nel marzo 2024, tra cui Firenze e Parma.
Il marchio riconosce il successo dello sviluppo dei contratti urbani per il clima, che delineano la visione generale delle città per la neutralità climatica e contengono un piano d’azione e un piano di investimenti.
Le città co-creano i loro contratti urbani per il clima con i portatori di interessi locali, compresi il settore privato e i cittadini.
Dei 33 piani di investimento presentati finora, circa 114.1 miliardi di euro sono stati iscritti a bilancio per le azioni per il clima, in media 3.6 miliardi per amministrazione cittadina. Attualmente la Commissione sta riesaminando altri 23 contratti urbani per il clima.
Parallelamente, la missione dell’UE per le città intelligenti e a impatto climatico zero ha raccolto oltre 200 soluzioni che aiuteranno i centri urbani nel loro percorso verso la neutralità climatica. Le soluzioni riguardano da A — “Advanced Renovation Support” a Z — “Zero Emission Buses” e sono reperibili nel repertorio delle conoscenze.