Sky si conferma come nel 2014 l’unico interlocutore, tra gli editori monitorati da Auditel, per il cinema nell’universo dei canali distribuiti su piattaforma satellitare con oltre 2.000 titoli unici trasmessi e quasi 50.000 passaggi.
È quanto si rileva dall’analisi dei numeri del cinema italiano per l’anno 2015, presentati stamattina a Roma dalla Direzione Generale Cinema del Mibact e ANICA. (SLIDES)
Il 64% dei passaggi su Sky riguarda film di produzione o coproduzione americana, mentre i film di produzione e coproduzione italiana raccolgono il 21% dell’offerta satellitare (TAB. 7 e 8).
Sia per passaggi che per i titoli unici si registrano aumenti relativi, rispetto al 2014, per i film di tutte le nazionalità.
Nel 2015 le sette emittenti generaliste (canali Rai, Mediaset e La7) hanno trasmesso complessivamente 3.430 titoli nell’intera giornata, per un totale di 3.887 passaggi, con una riduzione di circa il 5 per cento rispetto al 2014, per lo più attribuibile a una diminuzione di cinema europeo, parzialmente compensata da un aumento di cinema americano.
Sul fronte della nazionalità dei film inseriti nei palinsesti delle tv generaliste, infatti, quasi la metà (47%) è di produzione americana, mentre la quota dei film italiani, incluse le coproduzioni, raggiunge il 38% dell’offerta.
La fascia oraria preferita dagli editori per la programmazione di film non è la prima serata, ma quella notturna che raccoglie circa i due terzi della programmazione cinematografica complessiva.
I film più datati (prodotti tra il 1950 e il 1979) assorbono la metà dell’intera programmazione di cinema italiano sulle principali reti.