Attraverso l’istituzione del Fondo per l’audiovisivo, previsto dall’art. 10 della L.R. 23 luglio 2014, n.20, la Regione Emilia-Romagna intende supportare la produzione di opere cinematografiche e audiovisive culturali realizzate sul proprio territorio, in grado di contribuire allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi differenti attori.
Beneficiari
Possono presentare i progetti e, conseguentemente, essere beneficiarie del contributo regionale, le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva italiane, europee o extraeuropee con codice Ateco primario o secondario “59.11”.
L’impresa beneficiaria del contributo può essere o produttore unico o co-produttore di maggioranza del progetto o produttore esecutivo; il tutto nel rispetto di accordi e rapporti specifici dettagliati meglio nel bando.
Ciascuna impresa può presentare non più di una domanda di contributo per ognuna delle due sessioni di valutazione previste per l’anno 2020.
Progetti ammissibili
L’intervento regionale è finalizzato alla concessione di contributi per la produzione (pre-produzione, riprese/lavorazione, post-produzione) sul territorio dell’Emilia-Romagna delle seguenti opere audiovisive:
- Opere cinematografiche;
- Opere televisive;
- Opere web;
- Documentari.
Sono esclusi dai contributi i factual entertainment basati su format non originali, i talent show, i reality show ed i programmi televisivi.
I progetti presentati a valere su questo bando non potranno essere presentati sul “Bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato ad imprese con sede in Emilia-Romagna – anno 2020”.
Le opere cinematografiche e quelle televisive devono prevedere almeno 6 giorni di riprese sul territorio regionale e, inoltre, soddisfare uno dei seguenti requisiti:
- realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali;
- sostenere in regione almeno il 30% dei costi di produzione.
I progetti che effettuano almeno 18 giorni di riprese sul territorio regionale non sono tenuti a soddisfare i criteri elencati ai precedenti punti a) e b).
Le opere web e i documentari devono realizzare sul territorio regionale non meno del 30% dei giorni di ripresa totali oppure sostenere in regione almeno il 30% dei costi di produzione.
I progetti presentati a valere sulla prima sessione del bando dovranno prevedere un minimo dell’80% di attività da realizzare sul territorio regionale nel corso del 2020. Quelli presentati a valere sulla seconda sessione dovranno prevedere un minimo del 60% di attività da realizzare sul territorio regionale nel corso del 2020.
Non sono ammessi progetti con costi ammissibili inferiori a 30.000,00 euro.
Avvio e termine
L’inizio delle attività sul territorio regionale dovrà avvenire dovrà avvenire non prima della data di presentazione della domanda di contributo e comunque nel corso del 2020.
Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2021. Non sono previste proroghe.
Risorse disponibili
Le risorse disponibili ammontano a 1.200.000,00 euro per l’anno 2020, mentre per l’anno 2021 la dotazione finanziaria verrà adeguata ai cronoprogrammi di attività dei progetti sostenuti. Tale disponibilità sarà così suddivisa:
- 700.000,00 euro per la prima sessione di valutazione;
- 500.000,00 euro per la seconda sessione di valutazione;
L’entità del contributo sarà determinata sulla base del punteggio ottenuto dal progetto, nella misura compresa tra il 35% ed il 50% delle spese ammissibili.
Il tetto massimo di contributo è fissato a:
- 150.000,00 euro per opere cinematografiche e opere televisive;
- 50.000,00 euro per documentari;
- 25.000,00 euro per opere web.
Modalità e termine di presentazione delle domande
Il presente è un bando valutativo a graduatoria con due sessioni temporali per la presentazione delle domande:
Prima sessione: dalle ore 16.00 del 1° gennaio 2020 alle ore 16.00 del 28 febbraio 2020;
Seconda sessione: dalle ore 16.00 del 1° luglio 2020 alle ore 16.00 del 31 luglio 2020.