Grande ripresa per il cinema italiano. Il 2015 è stato un anno positivo per i botteghini stando ai dati Cinetel – che rileva il 93% delle presenze dell’intero mercato – che sono stati presentati oggi a Roma presso l’Agis e commentanti dalle associazioni degli esercenti ANEC e ANEM e dai distributori e produttori dell’ANICA.
I biglietti venduti nel 2015 sono stati 99.362.667, con un incremento dell’8,56% rispetto al 2014, e gli incassi sono stati pari a 637.265.704 euro, con un aumento del 10,78%. Anche rispetto al 2013, il 2015 ha registrato un incremento, pari al 2% per le presenze e al 3% per gli incassi.
Alla presentazione, introdotta dal presidente Cinetel, Michele Napoli, sono intervenuti i presidenti ANEC, Luigi Cuciniello, ANEM, Carlo Bernaschi, ANICA, Riccardo Tozzi, Sezione Produttori ANICA, Francesca Cima, Sezione Distributori ANICA, Andrea Occhipinti, e il direttore generale Cinema del MiBACT, Nicola Borrelli.
Riccardo Tozzi di Anica ha osservato: “L’incremento del numero di spettatori in sala è un dato molto importante, ma quello che riguarda il cinema italiano non è positivo perché c’è un calo che prosegue dal 2013”.
L’Italia perde quote di mercato
Il cinema nostrano rimane sempre dietro a quello statunitense. Diminuisce infatti la quota di mercato italiano che in termini di presenze nel 2015 scende al 21,35% contro il 27,76% del 2014. In crescita la quota di mercato del cinema statunitense, passata dal 49,65% del 2014 al 60,01% del 2015.
Cresce, anche se di poco, il numero di film distribuiti che nel 2015 sono stati 473, a fronte dei 470 del 2014.
Ai primi tre posti della top 100 del 2015 troviamo tre film americani: ‘Inside out’, ‘Minions’ e ‘Star Wars’. L’Italia però si piazza all’ottavo con ‘Si accettano miracoli’.
Decisamente positivo l’avvio del 2016: dal primo al 17 gennaio si sono registrati 14,9 milioni di biglietti staccati, +52,59% rispetto al 2015 e si sono incassati 103,5 milioni di euro, +57,47% rispetto al 2015.
A incidere positivamente su questi dati è sicuramente il film di Checco Zalone ‘Quo vado’ che finora ha registrato da solo 8.376.705 presenze e ha incassato oltre 59 milioni di euro.
Nicola Borrelli, DG per il cinema del MiBACT, ha commentato: “Facciamo tutti il tifo per Checco Zalone, ma un sistema in cui i risultati sono fantastici o disastrosi a seconda di un film è un sistema piccolo”.