Il Bando supporta le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:
- il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno deolocalizzato;
- l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;
- il consolidamento degli investimenti – relativi a nuove produzioni – delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda al bando le PMI costituite da non meno di due anni che operino nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11.
Tipologia di interventi ammissibili
Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese sostenute in Piemonte, dalla data del primo impegno giuridicamente vincolante connesso alla produzione dell’opera audiovisiva in Piemonte fino alla fine delle attività in Piemonte e riferite alle seguenti categorie:
- personale e liberi professionisti con partita Iva del settore cinematografico;
- fornitori di beni e servizi;
- strutture ricettive.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo relativo alla domanda di finanziamento non può essere in ogni caso:
- inferiore a Euro 30.000,00;
- superiore a Euro 200.000,00.
L’ammontare del contributo per la domanda di finanziamento viene definito applicando le seguenti percentuali riferite ai seguenti costi:
- 35% dei costi ammissibili relativi al personale dipendente o parasubordinato e ai professionisti del settore cinematografico (tra sopra e sotto la linea). I costi ammissibili cd. “sopra la linea” sono imputabili fino ad un importo massimo di euro 60.000,00;
- 20% dei costi ammissibili relativi ai fornitori di beni e servizi;
- 10% dei costi ammissibili relativi a strutture ricettive.
Scadenza
La domanda può essere presentata entro il 10 aprile 2020.