La Cina è in testa nella corsa globale al 5G. E’ questa la conclusione di un report condotto da EY (“China is poised to win the 5G race”) sppena presentato a Pechino, secondo cui, riporta la Reuters, il paese asiatico sarebbe in vantaggio sulla concorrenza e pronta a lanciare le prime reti commerciali 5G nel 2019, prima di Usa, Corea del Sud e Unione Europea.
Mentre la codifica degli standard procede, secondo le previsioni di EY gli utenti 5G in Cina raggiungeranno quota 576 milioni entro il 2025, pari al 40% della percentuale globale.
In questo modo, il paese asiatico sarà il primo a mettere in atto concretamente una serie di nuovi servizi che vanno dalle auto senza conducente alla banda ultralalrga con velocità di download fino a un gigabit al secondo e nuove soluzioni di realtà virtuale che promettono di rivoluzionare il mercato dei games e di diverse altre industry, fra cui anche il turismo.
Complessivamente, secondo stime di EY, gli investimenti cinesi in 5G sono stimati in 223 miliardi di dollari nel periodo 2019-2025. L’appoggio di Pechino, oltre che finanziario, garantirà inoltre la creazione di un ecosistema autosufficiente in Cina.
Secondo gli analisti di EY, la Cina è ben determinata a fare del 5G una priorità nella sua agenda nazionale, per assumere un ruolo di leadership globale e sta partecipando attivamente alla formulazione degli standard tecnologici internazionali del nuovo paradigma wireless per favorire i player cinesi.
Secondo il report, però, in una prima fase il 5G sarà utilizzato più che altro come hotspot per potenziare le tecnologie a banda larga esistenti nelle grandi città, visto che il 4G ha ancora grossi margini di crescita e ancora per lungo tempo non sarà sostituito dal nuovo standard. In altre parole, 4G e 5G avranno molti anni di coabitazione.
Lo sviluppo e la diffusione su larga scala del 5G sarà presumibilmente progressivo sul mercato domestico, e inizialmente sarà condizionato dalla disponibilità di device, apparati e applicazioni.
Il fattore chiave per l’adozione su larga scala del 5G sarà la disponibilità dei device.