ChatGPT di OpenAI è lo strumento di Intelligenza Artificiale più popolare di tutti e rappresenta il 60% fra settembre 2022 e agosto 2023.
Il traffico complessivo della industry dell’AI ha vissuto un aumento esponenziale negli ultimi 6 mesi con una crescita di 10,7 volte delle visite, a quota 3,3 miliardi di visite.
I tool di chatbot AI sono i più usati, gli Usa guidano la classifica del traffico, e c’è uno squilibrio di genere del 69,5% a favore degli utenti maschili.
In un recente studio condotto da Writerbuddy, analizzando le tendenze di utilizzo dei 50 principali strumenti di intelligenza artificiale (AI), ChatGPT di OpenAI è emerso come leader indiscusso con il 60% di tutte le visite di traffico tra settembre 2022 e agosto 2023.
Gli strumenti di intelligenza artificiale registrano una crescita senza precedenti
Nell’ultimo anno il settore dell’intelligenza artificiale ha registrato uno straordinario aumento nell’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa. Questo studio, che ha utilizzato SEMrush, un importante strumento SEO, si è concentrato sui 50 strumenti AI più visitati, che comprendono oltre l’80% del traffico del settore durante il periodo di studio. I dati hanno rivelato un tasso di crescita sbalorditivo di 10,7 volte, pari a un aumento medio mensile di 236,3 milioni di visite.
Il settore dell’intelligenza artificiale ha assistito a un aumento senza precedenti del coinvolgimento, con una media di 2 miliardi di visite al mese nell’ultimo anno, raggiungendo un picco di 3,3 miliardi di visite negli ultimi sei mesi. Complessivamente, i 50 principali strumenti di intelligenza artificiale hanno raccolto oltre 24 miliardi di visite durante il periodo di studio, con il solo ChatGPT di OpenAI che ha accumulato ben 14 miliardi di visite. Questa impennata sottolinea il crescente interesse e la dipendenza dagli strumenti di intelligenza artificiale in vari settori.
Lo studio ha anche fatto luce sulla distribuzione geografica del traffico degli strumenti di intelligenza artificiale. Gli Stati Uniti sono emersi come il maggior contribuente, con 5,5 miliardi di visite, pari al 22,62% del traffico totale. I paesi europei hanno contribuito complessivamente con 3,9 miliardi di visite, sottolineando ulteriormente la portata globale degli strumenti di intelligenza artificiale.
I chatbot dominano incontrastati
I chatbot di AI dominano incontrastati con 19,1 miliardi di visite, a testimoniare il predominio della loro adozione in diverse industry, dall’assistenza clienti al marketing e oltre.
Lo studio ha inoltre messo in evidenza l’importanza dell’accessibilità mobile, con il 63% degli utenti del tool da device mobili a testimoniare l’esigenza di soluzioni di AI wireless disegnate per la mobilità.
In particolare, i dati hanno rivelato una significativa disparità di genere nell’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale, con il 69,5% degli utenti di sesso maschile, mentre solo il 30,5% di sesso femminile. Questa discrepanza solleva importanti questioni sull’inclusione di genere e sulla necessità di una base di utenti più equilibrata nel settore dell’intelligenza artificiale.
I principali vincitori e perdenti nel traffico degli strumenti di intelligenza artificiale
Lo studio ha identificato i principali vincitori e perdenti nel traffico di strumenti di intelligenza artificiale durante il periodo di studio:
I vincitori
ChatGPT (Crescita Netta: 1,8 miliardi di visite)
Character AI (crescita netta: 463,4 milioni di visite)
Google Bard (Crescita netta: 68 milioni di visite)
I perdenti
Craiyon (perdita netta: 15 milioni di visite)
MidJourney (perdita netta: 8,66 milioni di visite)
Quillbot (perdita netta: 5 milioni di visite)