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Cerchio ICT, l’evento. E-Procurement e nuovi modelli di business digitali

L’innovazione tecnologica nel settore degli acquisti pubblici sta aprendo nuove opportunità e pone sfide significative.

Per la Pubblica Amministrazione e le società in house, affrontare questi cambiamenti significa rivedere gli attuali modelli di gestione per garantire efficienza e qualità nei servizi erogati: i soci pubblici devono trovare nelle in house i partner in grado di supportare i processi di acquisto di licenze o di forniture e di garantire certezza nell’erogazione dei servizi di nuova generazione, mentre le società sono chiamate ad adottare nuove modalità per gestire in maniera autonoma, efficiente ed efficace le procedure d’acquisto, ancora non del tutto codificate, con l’obiettivo di affrontare una possibile criticità per trasformarla in opportunità, a vantaggio della qualità dei servizi erogati verso i cittadini.

Questi i temi affrontati nel corso dell’evento “E-Procurement e nuovi modelli di business digitali”, terzo appuntamento organizzato dal Cerchio ICT che si è svolto lo scorso 12 novembre secondo l’ormai consolidato modello della modalità ibrida, con relatori e pubblico ospitati presso sedi situate nelle città delle quattro società in house che hanno dato vita all’accordo (Bologna per Lepida, Bolzano per Informatica Alto Adige, Schio per Pasubio Tecnologia e Trento per Trentino Digitale) e in diretta streaming integrale.

Con il coordinamento di Luca De Biase giornalista a Il Sole 24 Ore, dopo il saluto di apertura dei rappresentanti delle istituzioni sui cui territori agiscono le società del Cerchio ICT, la mattinata è entrata nel vivo con i primi due panel “Vantaggi nel sistema degli acquisti tramite in house” e “Opportunità e accorgimenti negli acquisti digitali”, che hanno offerto un articolato confronto tra numerosi qualificati relatori – tra i quali, da Bologna, l’Avvocato Enrico Trenti dello Studio Legale Amministrativo Mastragostino, e Sabrina Amerio, Direttore Agenzia per lo sviluppo dei mercati Telematici IntercentER.

La seconda parte dell’incontro ha visto svolgersi il panel “Proprietà intellettuale e servizi digitali nell’era dell’Intelligenza artificiale”, a cui dalla sede bolognese del Tecnopolo Manifattura ha portato il proprio contributo Monica Palmirani, Professoressa dell’Università di Bologna che opera presso il CIRSFID.

L’evento si è concluso con la tavola rotonda a cui hanno preso parte i vertici delle quattro società in house.

La giornata ha visto la presenza di quasi 1.400 partecipanti (presso le quattro location allestite e sul canale streaming messo a disposizione).

La registrazione integrale dell’evento è disponibile nel sito del Cerchio ICT.

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